CASERTA – Arbitrato Bancario Finanziario, presentata la nuova procedura di ricorso attraverso il Prefetto

CASERTA – Presentata a Caserta la nuova procedura di accesso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).   In data 15 novembre u.s. si è svolta presso la Prefettura di Caserta la riunione della sezione “Sviluppo economico e attività produttive” della Conferenza Provinciale Permanente, nel corso della quale il Prefetto, dott.ssa Carmela Pagano, ha presentato le nuove modalità di ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario per il tramite del Prefetto.  La nuova procedura, che si aggiunge, ma non sostituisce la forma originaria di ricorso all’ABF, prevede che il Prefetto possa segnalare al collegio particolari problematiche relative alle valutazioni del merito  creditizio, su istanza del cliente, persona fisica o giuridica,  e previa acquisizione di informazioni presso la banca interessata. La procedura attraverso il Prefetto è gratuita e può essere attivata per posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.prefce@pec.interno.it. Le istruzioni tecniche e la modulistica sono pubblicati sul sito della Prefettura di Caserta nell’apposita sezione “Segnalazioni all’Arbitro bancario Finanziario”. Alla riunione hanno partecipato il Direttore della Banca d’Italia e il rappresentante della segreteria tecnica del Collegio ABF di Napoli, il Presidente della CCIAA, i rappresentanti dell’ABI, delle Agenzie delle Entrate e del Territorio,  dell’INPS,  delle  OO.SS., delle associazioni datoriali e delle associazioni antiracket e antiusura. Il rappresentante della segreteria tecnica del Collegio ABF di Napoli ha fornito esaurienti chiarimenti sul funzionamento dell’Arbitro Bancario Finanziario, istituito con l’art. 128 bis del testo Unico bancario, introdotto dalla legge 262/2005 (legge sul risparmio) quale organismo indipendente di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra i clienti e gli intermediari finanziari,  e che si articola sul territorio nazionale in tre collegi; per i clienti della Campania,  è competente l’ABF di Napoli. Il medesimo ha chiarito che l’Arbitro Bancario Finanziario decide per le controversie che riguardano operazioni e servizi bancari e finanziari di valore non superiore a 100.000 euro. Le sue decisioni non sono vincolanti come quelle del giudice, ma gli intermediari di solito le rispettano anche perché la loro inadempienza è resa pubblica.