Piedimonte Matese – Tutti ladri, due cittadini si inseguono a vicenda lungo la provinciale

Piedimonte Matese – Ennesimo episodio generato dalla psicosi, ennesimo episodio che poteva finire male per causa del cosiddetto “fuoco amico”. E’ capitato ieri sera lungo la strada provinciale che da Piedimonte Matese conduce verso Alife. Qui, un uomo residente nella zona, mentre rientra con la propria auto, nota un furgone bianco camminare lentamente. Associa subito il veicolo a quello “notato” da altre persone, nei giorni precedenti, nella zona “battuta” dai ladri (quelli che di giorno stanno nascosti nelle cascine e nei boschi e che poi di notte assaltano la città e che nemmeno gli “elicotteri” dell’esercito riescono a trovare). Così, il bravo e attento cittadino sorpassa il furgone con una manovra azzardata e si infila nella traversa della propria abitazione e si ferma. Lo scopo era avvertire subito i carabinieri della “sospetta” presenza. Intanto all’autista del furgone – pare un commerciante dell’area –  non sfugge la “bizzarra” manovra effettuata dell’auto. Una cosa sicuramente strana; poi quella sembra essere la stessa vettura segnalata da altri cittadini in zone colpite dai soliti ignoti. Così non ha dubbi: sono ladri in azione.  Quindi, a sua volta, insegue la vettura, la raggiunge e blocca la strada per evitare che i “ladri” possano scappare. Dopo la “doppia” chiamata i militari dell’arma arrivano subito e allora diventa chiarissimo che si tratta solo di un equivoco. Ma non di psicosi. Non quella parola non va bene, è politicamente scorretta.