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Piedimonte Matese – Le indennità di carica (quei soldi che per legge spettano al sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali e al presidente del consiglio) sfiorano 100mila euro all’anno. Sono tantissimi. Le amministrazioni precedenti, quelle degli ultimi dieci anni, hanno rinunciato alle indennità destinando oltre un milione di euro per fini sociali (sostegno a studenti, ai disabili e altre cose di pubblica utilità). L’amministrazione guidata da Luigi Di Lorenzo, invece, ha scelto di incassare le indennità di carica. L’argomento sarà portato all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, previsto per il prossimo 27 dicembre, dal consigliere Domenico Santopadre che propone la rinuncia alle indennità e la destinazione delle somme a scopi sociali e di pubblica utilità. La cosa appare talmente di poca importanza per il sindaco Luigi Di Lorenzo e la sua giunta che l’argomento è stato posizionato al 15esimo posto, in ultimo. Come se non fosse importante. Insomma Di Lorenzo e la sua maggioranza non ha alcuna intenzione di rinunciare ai soldi delle indennità.
È proprio quello che i piedimontesi si meritano. Un popolo immobile, che apre bocca solo per polemizzare e criticare i pochissimi che provano a fare qualcosa di buono. L’amministrazione è il loro specchio, un gruppo di incapaci fermi lì ad incassare le indennità, che finora non ha fatto nulla. Scuole fatiscenti, strutture pubbliche occupate da abusivi o chiuse, cittadini senza opportunità che non vivono la propria cittadina perché non c’è un cacchio da fare… mi farebbe piacere vedere quanti dei punti della loro campagna elettorale sono stati attuati. Impossibile dato che sono troppo occupati a taggarsi l’un l’altro su facebook… che schifo, per fortuna sto cambiando residenza. Vomitevoli