Caserta – E’ stata notificata, questa mattina, l’interdittiva antimafia della Prefettura ai danni della società Dhi, che si occupa della raccolta rifiuti in diversi comuni della provincia di Caserta. La società, dopo l’arresto dell’amministratore delegato Alberto Di Nardi, rischia di creare un nuovo caso amministrativo. Il provvedimento sembra sia legato alla posizione dell’ex dirigente della società Antonio Scialdone, coinvolto in diverse inchieste con Alberto Di Nardi, e poi diventato egli stesso ‘collaborante’ della Procura di Santa Maria Capua Vetere. La società si occupa della raccolta rifiuti a Santa Maria Capua Vetere, San Nicola la Strada, Cesa, Frignano, Carinaro, Camigliano, Pontelatone, Roccaromana, Teverola, Bellona, Lusciano e San Tammaro.
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