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PRATA SANNITA – Il Neo Raggruppamento Molise alla celeberrima ‘Ndocciata di Agnone

Prata Sannita (di Laura Sarni) – Il Raggruppamento Molise del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), istituito il 30 ottobre scorso, ha svolto il suo primo servizio ufficiale alla più famosa manifestazione del fuoco in Italia svoltasi ad Agnone (IS) lo scorso 8 dicembre Festa dell’Immacolata Concezione.

Con l’ausilio dell’Ambulatorio Mobile: tre medici, quattro infermieri, volontari soccorritori e venti volontari hanno assicurato la copertura sanitaria dell’intera manifestazione. Numerosi e tempestivi gli interventi sui figuranti della sfilata e sugli spettatori che hanno riportato traumi da caduta, urti ed ustioni. Il dispositivo sanitario, coordinato da un volontario radioamatore del Raggruppamento, che ha svolto compiti di raccordo con la sala operativa del C.O.C.(Centro Operativo Comunale), è stato ben integrato ed armonizzato con le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco e i numerosi gruppi di volontari di protezione civile che hanno garantito la sicurezza delle migliaia di turisti e curiosi giunti nella cittadina molisana affascinati dall’ ancestrale evento.

Al primo rintoccare delle campane, all’imbrunire, è partita una sfilata di enormi fiaccole dette ‘ndocce, costruite con tronchi di abete bianco a forma di ventaglio, alte dai quattro agli otto metri, trasportate a spalla da cittadini agnonesi provenienti dalle cinque contrade della città, vestiti con cappe, cappelli neri e abiti della tradizione contadina. Sfilano per primi i figuranti e le figuranti con i bambini, a seguire le torce più piccole fino ad arrivare a quelle più grandi che possono superare le venti fiaccole e pesare fino a 140 kg. Cori ed esibizioni di zampognari fanno da contorno fino al Falò della Fratellanza che chiude la manifestazione. Le ‘ndocce erano usate originariamente in epoca sannita dai nostri valorosi antenati come fonte di luce e calore durante gli spostamenti notturni tra gli avamposti militari o per trasmettere messaggi in codice; con l’avvento del Cristianesimo servirono ai contadini ad illuminare i sentieri impervi quando si recavano ad Agnone per assistere al prodigioso evento della Natività. I più anziani

ricordano come la ‘ndoccia infuocata fosse usata dal giovane innamorato come dono sotto la finestra della futura sposa. La ‘Ndocciata è stata portata nel 1996 in Piazza San Pietro alla visione di Sua Santità Giovanni Paolo II ed è stata riconosciuta come Patrimonio d’Italia per la Tradizione nel 2011 dal Ministero del Turismo. Nel 2012 è stato emesso il francobollo ordinario dello Stato Italiano nella serie tematica dedicata al folclore; nel 2015 è stato evento di punta durante l’Expo a Milano. Chi sceglie di partecipare o assistere a questa suggestiva e particolarissima manifestazione, che sugella il legame tra l’uomo e il fuoco, sa di correre dei rischi soprattutto quando il vento rinforza a causa del periodo invernale in cui si svolge. Consci della professionalità dei volontari del CISOM, il Sindaco, la Giunta Comunale e gli organizzatori dell’evento, ne hanno ritenuta indispensabile la presenza. Parole di stima sincera e di apprezzamento per l’operato del CISOM ed in particolare per l’attenzione posta nello svolgimento nell’evento sono state formulate dalle autorità intervenute tra cui S.E.Rev. Mons. Claudio Palumbo, Vescovo della Diocesi di Trivento-Agnone, l’On. Paolo Di Laura Frattura, Presidente della Regione Molise e l’On.Vincenzo Cotugno, Presidente della Giunta Regionale del Molise

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