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PIEDIMONTE MATESE – Consiglio comunale infuocato, Di Lorenzo si scontra duramente con la consigliera Petella

PIEDIMONTE MATESE ( di Antonio Migliozzi ) – Come era prevedibile, il Consiglio comunale che si è celebrato nella mattinata di martedì scorso ha avuto dei confronti alquanto accesi tra i consiglieri di minoranza ed il sindaco. L’argomento che tutti si attendevano è stato quello della revoca delle deleghe di assessore al consigliere Domenico Santopadre, con uno scontro poco simpatico tra i due, ma al termine dell’assise il Primo Cittadino ha avuto un vero e proprio scontro con il consigliere di minoranza Sara Petella. “Nel corso della seduta di consiglio comunale – ha dichiarato Sara Petella – è accaduta una cosa gravissima. Ho formulato al Sindaco ben quattro domande, quali 1) perché a due mesi dalla tornata elettorale abbia dovuto ricorrere alla nomina di un assessore ai Lavori Pubblici esterno e non abbia invece individuato qualcuno dei consiglieri di maggioranza; 2) chi sono i ’20 avvocati’ che il Sindaco afferma di avere valutato per quel ruolo; 3) in quali enti sovra comunali ( Provincia, Regione, ecc. ) l’assessore esterno nominato ha ricoperto ruoli in passato; 4) se l’assessore esterno percepisce indennità a spese dei cittadini e in quale ammontare. La risposta del Sindaco ci ha lasciati basiti. Lungi dal dare ai cittadini risposte, il Sindaco ha affermato << (…. ) è come se io le chiedessi chi l’ha sostenuta in campagna elettorale, quali avvocati dei fori e quali poteri forti le abbiano fatto avere i 420 voti>>.  Alle mie domande, in sintesi, ha poi replicato che il Sindaco è lui e non dà spiegazioni a nessuno, e che le mie fossero ‘domande pretestuose’. Rivolgendomi ai cittadini mi viene da dire che a tre mesi dalle elezioni non sappiamo perché sia stato nominato un assessore esterno in un settore così delicato, come  i Lavori Pubblici, ma sappiamo che il Sindaco non ha avuto il coraggio di dire in diretta quanto l’Assessore nominato e non eletto percepisca dalle tasche dei cittadini. In ultimo, voglio rivolgermi al Sindaco: pensi a lavorare per il bene della Città, piuttosto che auspicare di avermi lontano dai piedi. Ho preso un impegno con gli elettori, e come sto facendo già, lo onorerò senza risparmiarmi mai, perché per me Piedimonte viene prima di tutto”.

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2 commenti

  1. Antonio Mario Melillo

    Che il Sindaco non debba dare spiegazioni di quello che fa mi sembra un tantino, fuori dalla legge, per non dire arrogante e presuntuoso.
    Invero sul compenso ai Consiglieri ed Assessori, siano essi interni o esterni, vi sono le disposizioni di legge che regolano la materia. Basta chiedere l’accesso agli atti. Magari passerà qualche mese ( i cavilli, si sa, la fanno da padrone). E’ sempre auspicabile il dialogo. Ma dire che sono fatti del Primo cittadino,come si è inteso, è un pochino troppo! E non può negare ad un Rappresentante, di parte degli elettori e non, di svolgere il suo compito.Ricordandosi sempre che il Sindaco, in genere e non con riferimento a questo caso, è al servizio della collettività. Non è il padre padrone. Questa è democrazia e leale rispetto per gli avversari. E per i cittadini che,questi, rappresenta.

  2. Pasquale Di Mauro

    Sconcertante. Tre mesi di nulla, tre mesi di chiacchiere su facebook. Che ridicoli… fate un piacere a Piedimonte, tornate alla vostra vita, maggioranza e minoranza.