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CASERTA / MATESE – Terremoti, entro luglio un sisma devastante. Parola di Saverio Mazzarella

CASERTA / MATESE –  “Terremoti, i prossimi mesi saranno devastanti”. Lo afferma, senza mezze misure, Saverio Mazzarella, comandate delle guardie zoofile della L.I.D.A. sez. di Aversa, noto per le sue operazioni anti-bracconaggio.  “Da qui al prossimo mese di luglio – insiste Mazzarella – ci saranno terremoti che interesseranno l’intera nazione. Terremoti che saranno devastanti anche in altre parte dell’Euro-Asia”. Mazzarella, non spiega le fonti e i calcoli attraverso i quali ha raggiunto queste ipotesi, tuttavia  lo sciame sismico che da alcuni  mesi sta interessando gran parte della nostra nazione ed in particolare la sua spina dorsale –  l’Appennino – contribuisce a rendere l’ipotesi più credibile. Anche se, chiaramente, tutti sperano che il “profeta” Mazzarella sbagli la sua previsione.

Tutta l’Italia sta tremando e da settimane sono numerose le sequenze sismiche in atto contemporaneamente. ”Nella storia è capitato piu’ volte che si verificassero periodi di maggiore attività, con terremoti forti e più frequenti, e piu’ sequenze attive nello stesso tempo”, spiega il sismologo Alessandro Amato, dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). ”Quasi tutte le sequenze in atto sono avvenute in zone che in passato hanno visto terremoti molto forti”, osserva. ”Per questo – aggiunge – potremmo considerare le sequenze in atto coma una sorta di campanello d’ allarme: un segnale per sollecitare ulteriormente la messa in sicurezza degli edifici anche nei periodi in cui non c’e’ un’emergenza e il terremoto sembra un’eventualita’ lontana”.  Quello attuale e’ sicuramente un periodo attivo: basti pensare che nel 2013 in Italia ci sono stati 21.369 terremoti, una quantita’ superata solo nel 2009, quando i terremoti sono stati circa 26.000. Sono tre le principali sequenze sismiche in atto: nei Monti del Matese, a Gubbio e a Messina. ”Sul Matese l’Ingv sta rilasciando alla Protezione Civile un aggiornamento quotidiano, mentre l’aggiornamento sulle altre due sequenze e’ settimanale”. Aggiornamenti mensili riguardano poi altre cinque sequenze attive, la cui frequenza e intensita’ va diradando: sono quelle ancora attive in Emilia, nella zona del Monte Conero, in Lunigiana Garfagnana, nel golfo di Patti e nel Pollino. A queste sequenze quelle ancora piu’ diradate nel tempo e meno intense, ma comunque ancora attive: sono almeno 15 e comprendono quelle di Pistoia, della zona di CrotoneBronteCuneoGarda Montefeltro. ”Si calcola – prosegue l’esperto – che oltre il 70% della sismicita’ italiana sia organizzata in sequenze”, tra “repliche di forti terremoti e sciami sismici, ossia sequenze disordinate nelle quali gli eventi principali sono distribuite casualmente nel tempo”.
Negli ultimi anni, aggiunge, ”abbiamo avuto in media oltre 40 sequenze ogni anno in Italia e, ad eccezione del caso dell’Aquila nel 2009, tutte si sono esaurite dopo settimane o mesi senza dar luogo a forti terremoti”. L’analisi dei cataloghi storici in Italia indica che “ci sono stati periodi con terremoti piu’ forti e frequenti e che ci momenti in cui l’attivita’ sismica e’ stata decisamente piu’ intensa di quella attuale”. E’ accaduto, per esempio, tra fine ’600 e inizio ’700: ”a livello di rilascio di energia sismica e’ stato come avere ogni anno e per 20 anni consecutivi quattro terremoti come quello dell’Aquila del 2009, tutti nel Centro-Sud”. I piu’ disastrosi sono avvenuti nel 1688 nei Monti del Matese, nel 1693 nella Sicilia orientale, nel 1694 in Irpinia, nel 1703 a Norcia e all’ Aquila, nel 1706 a Sulmona.

Il parere degli esperti sulla previsione di un terremoto:

Attualmento non è possibile fare, sui terremoti, di previsioni in senso stretto. Non si possono prevedere, al di là di quello che qualcuno afferma, giorno e luogo esatto di un terremoto. Ci sono delle grosse incertezze, sia spaziali che temporali. Spaziali perché per disporre della base statistica necessaria per valutare se far scattare l’allarme o meno, la zona analizzata deve essere necessariamente grande, quindi si devono analizzare parecchi eventi significativi e non “terremotini” di magnitudo 1: bisogna andare a valori di magnitudo superiori a 4″. Secondo l’Ingv allo stato attuale è ancora impossibile prevedere un terremoto. L’unica arma di cui la popolazione è in possesso è la prevenzione

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8 commenti

  1. Paolo Di Nocera

    Questa gente, che parla senza alcun fondamento, senza studi mirati va arrestata. Spara sentenze che destabilizzano la tranquillità collettiva e basta! Non ha senso tutto ciò….E’ facile che ci siano sismi nei prossimi mesi e non serve un cartomante o una guardia zoofila, con una bottiglia di vetro in mano. La faglia che interessa la dorsale appenninica Italiana sta subendo sussulti da un po’ a questa parte, con picchi rari e con sciame debole costante, quindi non serve mago Zurlì per predire il predicibile! Piuttosto, questo “magone” perché non spiega le motivazioni dello sciame sismico? Perché non spiega che sono ripercussioni di scostamenti di altre faglie? Vabbè è inutile avvelenarsi….Non credete a questi cartomanti…se ci sarà un terremoto non sarà certo perché lo ha detto un finto scienziato!

  2. Secondo me siete pazzi a scrivere tali assurdità, parlate di prevenire ecc e non l’avete mai fatto perché? Sono circa 400/500 anni che si verificano forti calamità e voi parlate ancora di poter prevedere dovete o parlare chiaro o vi devono arrestare…… C’è gente che potrebbe uccidersi per tali notizie caro ing…….

  3. Cosa non si inventa per attirare le persone a collegarsi sul proprio sito… E dire che l’articolo è al 90% giusto, equilibrato e ben scritto: dice giustamente che le nostre zone sono altamente sismiche e, anche se non è possibile prevedere i terremoti, bisogna sempre ragionare come se fossero in arrivo, e quindi provvedere per tempo a mettere in sicurezza gli edifici e approntare opportune misure di protezione civile. Le uniche cose fuori posto sono il primo capoverso (una cosa magari detta così, tra una chiacchiera e l’altra davanti alla macchinetta del caffè) e quel titolo… mah

  4. Per Vetro: ma non sarebbe piu giusto che lei criticasse chi fa delle affermazioni e non chi scrive l’articolo? D’altronde chi scrive non ha mica affermato che vi saranno terremoti devastanti, ha semplicemente riportato la notizia!

  5. Buon giorno Ale-Staffiero purtroppo ignoranti come quello che denigra chi riporta la notizia e non chi la genera, ne ho trovati tanti anche io su un mio vecchio sito web sui terremoti, che poi ho voluto chiudere per ragioni miei.

    Purtroppo la gente non ragiona ma agisce o meglio dire reagisce con la pancia perché il cervello non lo usa granché. Complimenti per il coraggio di esporre questa notizia nonostante ciò che potrebbero dire del suo operato.

    Ritengo che la notizia pronunciata dal capo delle guardie zootecniche dovrebbe subire lo stesso controllo degli uffici governativi preposti, giacché un servitore dello Stato italiano non può, secondo certi regolamenti interni, permettersi di allarmare (specie senza motivo) la popolazione, quindi nel caso sia una bufala, poiché non potrà dire di aver detto altro, ritengo che sarà punito a norma di regolamento.

    Buona giornata

  6. per Enrico: sono d’accordo al 100% con quel che scrive!

  7. Sig. Ale-Staffiero ma come è pernicioso!
    Ciao

  8. SIAMO A SETTEMBRE…… Forse sarebbe meglio tacere.