FONTEGRECA – Consiglio, Cambio: verbali fantasiosi

FONTEGRECA – I verbali di alcuni consigli comunali sembrano essere più frutto della fantasia di un fervido autore di romanzo che il lavoro di un burocrate.
E’ questa in sintesi la protesta del consigliere comunale Elisabetta Cambio, dopo aver letto la publbicazione del verbale dell’ultimo consiglio.
Diverse frasi riportate nel verbale e attribuite al sindaco Antonio Montoro, non sarebbero mai state dette dal primo cittadino.
Anzi in quella sede furono clamorose le “mancanze” mostrate dal sindaco sugli argomenti portati all’ordine del giorno proprio dall’interpellanza a firma di Cambio.

Le frasi “incriminate”
Il numero di cani avvistati in questi anni è veramente ridotto . L’ASL è competente e ha fatto diverse campagne informative in proposito .
A me non risultano denunce se non una segnalazione recente a proposito di un cane di cui si sono presi cura i cittadini tra cui il consigliere Gianfrancesco Carolina.
Forse ancora prima di fare la convenzione sarebbe importante una campagna informativa per sensibilizzare le persona ad una corretta cura degli animali di affezione, anche perché molti cani apparentemente randagi sono in realtà riferibili a delle persone che però non li hanno fatti censire attraverso il microchip.

La perecisazione di Cambio
Quando il sindaco affermò, in consiglio, che sul fenomeno randagismo non vi erano denunce, Cambio lo “gelò” mostrando atti concreti evidenziando che esiste anche un contenziono pendente fra l’ente ed una donna:
Cambio esibì una segnalazione del 28.12.2011 prot. 2347 con la quale una cittadina riferiva di essere stata aggredita da un branco di cani randagi e di aver riportato lesioni refertate richiedendo alle autorità competenti di risolvere il problema del randagismo e dei cani incustoditi sul territorio comunale.
Ma il vigile Gianfrancesco Vittorio riferì in pubblica assise che tale segnalazione era una semplice  dichiarazione. Intanto la consigliera Gianfrancesco Carolina (che in qualità di consigliere dovrebbe lei risolvere il problema del randagismo) si recò con la cittadina interessata presso la caserma dei carabinieri di Capriati per richiedere una risoluzione immediata del problema.
Durante quel consiglio comunale una delle donne aggredite dai randagi chiese di intervenire nella discussione e autorizzata dal Presidente affermò che il problema dei cani randagi è che spesso sono malati e possono attaccare la rogna ad altri animali e alle persone, riferì inoltre di essere stata diverse volte dai vigili ai quali ha segnalato il problema verbalmente.

Al prossimo consiglio
Nel prossimo consiglio comunale, Cambio chiederà di rettificare il verbale, almeno nelle parti che le interessano direttamente.  Tuttavia il consigliere da tempo chiede che le sedute di consiglio comunale vengano registrate in modo tale da evitare ulteriori” errori” del genere.
Infatti, accusa Cambio, non è la prima volta che capitano cose del genere e probabilmente non sarà l’ultima. Pubblicare dei verbali così “fantasiosi” significa fornire una cattiva informazione al pubblico e ai nostri concittadini.