Alvignano – Presunti abusi edilizi e politica “avvelenata”, Pedone bacchetta Marcucci: noi abbiamo dimostrato onestà morale

Alvignano – La politica “avvelenata” non produce mai buoni frutti.  Da molti mesi la polemica nel comune di Alvignano ruota intorno ad una vicenda di banali abusi edilizi. Abusi ancora presunti sui quali dovrà pronunciarsi il Tar della Campania. La questione riguarda l’abitazione dei coniugi Pedone De Marco. Lei è una semplice cittadina, lui è il presidente del consiglio comunale di Alvignano. E questo rende la vicenda esplosiva tanto che il dibattito politico si accende intorno ad essa. Così mentre il gruppo di opposizione esprime sostegno al presidente del consiglio e alla sua consorte, il sindaco, subito dopo, ha inteso evidenziare quelli che ritiene punti dolenti della questione.
Osservazioni che hanno scatenato la replica di Emanuela Pedone, firmataria del ricorso al Tar (accolto per ora con un sospensiva), che ha inteso rimarcare:
“In merito alle esternazioni del primo cittadino chiarisco allo stesso che, per il profondo senso morale a gennaio del 2017 la scrivente congiuntamente al consorte presentarono una istanza di sanatoria urbanistica ai sensi dell’art. 36 del DPR 380/01 per delle difformità commesse dalla precedente proprietaria rispetto al progetto originario che autorizzò la realizzazione dell’attuale abitazione Pedone e De Marco. Lo stesso Sindaco continua a definire abusi edilizi delle difformità che non sono pregiudizievoli alla dichiarazione della doppia conformità tanto è vero che lo stesso ufficio tecnico a cui fa riferimento il primo cittadino ha dichiarato in data 9/5/2108 con prot. 3243 la propria deficienza tecnica comunicandola apertamente agli interessati. (guarda allegato in fondo all’articolo). Leggendo il documento sorge un dubbio: come ha fatto lo stesso tecnico ad esprimere il proprio parere su tutte le altre licenze edilizie?
Il ricorso al tribunale amministrativo regionale si è reso purtroppo necessario perché nei confronti di una comunicazione di poca conoscenza dello strumento urbanistico PDF, era l’unica strada possibile”