SCUOLA – Concorso per docenti abilitati: ha inizio la “guerra” tra i precari storici

SCUOLA (di Nino Notargiovanni) – “Sembra” tutto pronto per il concorso riservato ai docenti abilitati. E’ pronta la bozza per la valutazione dei titoli e dei servizi. E ha inizio “la guerra tra poveri”. Si proprio così. La valutazione del servizio scolastico sta scatenando reazioni a catena tra i precari storici. Il massimo previsto, come punteggio da attribuire nella casella “servizio” sarà di trenta punti. I primi due anni, nel servizio specifico, saranno valutati due punti, dal terzo anno in poi (sempre servizio specifico) cinque punti. E da qui nasce la polemica dei docenti che da anni insegnano nella scuola e che si vedono “sottrarre” anni di punteggio. Certo la bozza ancora non è definitiva ma tutti si augurano che “la ministra Fedeli” possa cambiare idea e “dare a Cesare quel che è di Cesare”. Il concorso abilitati fa parte della famosa fase transitoria e possono partecipare tutti quelli in possesso di abilitazione all’insegnamento. Non è prevista alcuna prova scritta ma una selezione in base ai titoli, ai servizi e ad un colloquio orale che inciderà per il 40% sulla votazione finale. Alla fine della selezione sarà stilata una graduatoria regionale a scorrimento.