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PIGNATARO MAGGIORE – 500 giorni di amministrazione Magliocca, ecco un primo bilancio

PIGNATARO MAGGIORE – (di Libera Penna) L’Amministrazione Magliocca si è  insediata da 500 giorni. Dal giugno del 2016  sono passati cinque volte i classici primi 100 giorni e si può cominciare a fare un primo bilancio dell’attività di governo della terza giunta del neo presidente della provincia.  Dieci  e lode in comunicazione è il  voto meritato da parte dell’amministrazione in carica, soprattutto grazie a una “militarizzazione” dei  social,   con un controllo del “territorio del web”  meticoloso e capillare. Per  quanto riguarda l’attività amministrativa concreta,  la sufficienza è stentata: poche  le opere concluse,  tante quella  messe in cantiere. Discutibile è la modalità attraverso la quale vengono individuate le priorità. Il cemento è ancora la principale fonte d’ispirazione delle opere pubbliche dell’amministrazione Magliocca.  Il richiamo all’ambientalismo rimane  un mantra ever green, ma poco si fa per porre in essere azioni concrete a tutela del territorio.  E’ fondamentale “alzare” la percentuale di raccolta differenziata;  è necessario abbassare il consumo di energia elettrica.  Abbiamo ancora una illuminazione pubblica ad alto consumo, mentre basterebbe un investimento iniziale contenuto,    per realizzare un sistema di   illuminazione a led , con un  risparmio per le casse comunali  pari al 70%.  E’ urgente bonificare le micro discariche disseminate nelle periferie  cittadine.  La distanza tra “i faremo” e “gli abbiamo fatto”, resta ancora  molto ampia, ma ci sono ancora oltre mille giorni di governo del paese per colmarla. Sollevare delle critiche,  anche se costruttive e fare proposte concrete, verso chi  ha un forte consenso sociale,  non rende popolare chi osa  farlo.   C’è chi ti toglie il saluto,  chi ti toglie “il like”,  ma compito dei giornalisti è quello di fare informazione,  non  di cercare consenso o fare giornalismo autobiografico per soddisfare il proprio narcisismo .  Il Voto per l’opposizione rimane quello di “non classificato”.  Al di là di qualche presa di posizione e di qualche interrogazione in consiglio comunale da parte dei Consiglieri di “Noi con il cuore”,  l’opinione pubblica non ha letto un solo  manifesto politico della minoranza  di critica verso le scelte politiche della maggioranza.   Oltre alla  poca incisività delle opposizioni, manca una   reale alternativa  politica all’attuale amministrazione, con un assalto  al carro dei vincitori che ricorda i salti da record nei   migliori periodi di forma delle quaglie paesane.  Il dibattito politico è inesistente, motivo per cui sarebbe opportuno  “uscire un po’ dai social”,  chiudere qualche gruppo whatsapp,  per riaprire i  luoghi della politica, che restano i circoli e le sezioni,  e confrontarsi guardandosi negli occhi

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