Ultim'ora
Maria Tino e il suo assassino, Massimo Bianchi

Dragoni – Delitto Tino, la parola agli esperti: attesa per l’esame balistico e autoptico

DRAGONI – I tecnici del Tribunale depositeranno, fra non molto tempo, i risultati delle perizie balistiche sull’arma con cui Massimo Bianchi ha ucciso la sua compagna. Nelle scorse settimane è stato conferito l’incarico all’esperto che dovrà certificare che l’arma consegnata dall’omicida ai militari dell’arma, è realmente quella utilizzata per il delitto. Un aspetto sul quale non sembrano esserci dubbi. In precedenza era stato conferito incarico tecnico legale per l’acquisizione dei dati sulle apparecchiature informatiche ed elettroniche in possesso della vittima e del suo carnefice. Sarà un tecnico di Calvi Risorta, entro sessanta giorni, a depositare i risultati della perizia. La vittima, Maria Tino, non aveva telefonini di ultima generazione, per questa ragione è stato posto sotto sequestro un computer che la donna utilizzava per collegarsi alla rete e per scambiare messaggi con il suo fidanzato. La procura cerca eventuali prove della premeditazione alla base dell’azione dell’assassino. Massimo Bianchi intanto resta in carcere dopo la confessione di aver ucciso la sua donna con due colpi di pistola al petto e un terzo alla testa.

Guarda anche

FURTI E RAPINE: ALLARME SICUREZZA NEL MATESE

Piedimonte Matese / Alife / San Potito Sannitico – Gli ultimi fatti di cronaca hanno …