Ultim'ora
foto di repertorio

ALIFE – Scandalo al cimitero, sequestrate altre 11 tombe

ALIFE – Lo scandalo per la gestione del cimitero del paese si allarga ancora, ieri i carabinieri della stazione di Alife, hanno posto sotto sequestro alcune sepolture all’interno del camposanto. Sono esattamente undici i loculi finiti sotto sigilli per ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Sequestri che si aggiungono a quelli eseguiti nei giorni passati.  Sono quei loculi interessanti alle riesumazioni illegali. Ancor prima, i carabinieri della compagnia del Matese avevano perquisito cinque abitazioni. Cercavano documenti per dimostrare le illegalità commesse nella gestione del campo santo del paese. Uno scandalo emerso qualche mese fa con il ritrovamento di resti umani riesumati e abbandonati in alcun sacchetti di plastica. Perquisite le case di due impiegati comunali – Cassano Giovanni e Cassano Luigi – rispettivamente ex responsabile della gestione cimiteriale, oggi usciere municipale; mentre il fratello Luigi è vigile urbano. Perquisite anche le case di due operai a prestazioni – Marzocchi Salvatore e Di Caprio Gianluigi – che venivano utilizzati per una serie di lavori all’interno del camposanto e – ipotizzano gli investigatori – anche per le riesumazioni illegali. Perquisita anche l’abitazione dell’imprenditore D’Ambrosio Pasquale titolare della ditta incaricata alle tumulazioni e riesumazioni.  Si cercava documentazione per capire il coinvolgimento delle persone perquisite nelle riesumazioni illegali.

Leggi anche:

ALIFE – Cimitero, nessuna certezza per i propri defunti. Sequestrato anche l’ossario: era discarica. Il mistero del cadavere con le trecce bionde

Guarda anche

Capua – Museo Provinciale Campano, inaugurata la mostra bipersonale “Genesi” (il video)

Capua – E’ stata inaugurata la scorsa domenica, 21 aprile 2024, nella splendida cornice del …