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ROCCA D’EVANDRO – Installazione impianto di compostaggio, interviene il gruppo di minoranza

ROCCA D’EVANDRO (di Antonio Migliozzi) – In attesa del consiglio comunale che si terrà nella serata di lunedì 3 aprile per discutere sulla revoca dell’installazione di impianto di compostaggio di rifiuti organici, i tre consiglieri del gruppo di minoranza Ivan Marandola, Daniele Marandola e Luigi Riccio ci hanno fatto pervenire un comunicato stampa. “Premesso che la Regione Campania – si legge nel comunicato – in data 12 maggio 2016, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un avviso rivolto alle amministrazioni comunali per la presentazione di eventuali manifestazioni d’interesse alla localizzazione sui propri territori di impianti di compostaggio per la valorizzazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani derivante da raccolta differenziata; che con nota prot. N. 2825 del 18 maggio 2016 indirizzata alla Regione Campania, avente per oggetto risposta all’Avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio, il Sindaco del Comune di Rocca d’Evandro dott. Angelo Marrocco, unitamente al Tecnico Comunale dell’ente, manifestava l’interesse alla localizzazione dell’impianto di compostaggio presso l’area industriale comunale, precisando che ‘la zona proposta per l’insediamento è di proprietà comunale, è interna all’area industriale di questo Comune ( zona PIP ), ha uno sviluppo di circa 90.000 mq, dista circa 500 mt dallo svincolo autostradale di San Vittore del Lazio. La strada è collegata  con l’uscita autostradale dalla strada regionale Valle dei Santi, percorso rettilineo di buona qualità. L’area è già validamente infrastrutturata grazie ai finanziamenti regionali’, ed allegando in tal senso anche la mappa della zona in questione; che con deliberazione di Giunta Comunale n. 20 del 25.02.2017, il Comune di Rocca d’Evandro deliberava di manifestare il proprio interesse come singolo comune alla ‘localizzazione di impianti di compostaggio di comunità per trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani’; che in data 6 marzo 2017, con prot. di entrata, n. 1298, e in data 31 marzo 2017, con prot. di entrata n. 1808 veniva depositata, dai consiglieri comunali Ivan Marandola, Daniele Marandola e Luigi Riccio, quali componenti del gruppo ‘Bene Comune’, richiesta di seduta consiliare straordinaria per la revoca della manifestazione di interesse alla localizzazione di un impianto di compostaggio, effettuata con atto n. 20, del 25.02.2017, della Giunta Municipale del Comune di Rocca d’Evandro e revoca di ogni altro atto presupposto e/o connesso ivi compresa la nota prot. n. 2825 del 18 maggio 2016; che alla Regione Campania, con DGRC n. 123, del 7.03.2017, ha preso atto di quanto proposto dal nostro Comune, nella Programmazione interventi di realizzazione impianti per il trattamento della frazione organica a valere sulle risorse FSC 2014/2020. Considerato che il nostro Territorio non ha alcuna possibilità di sopportare un ulteriore stress di tipo ambientale, in quanto nell’immediato circondario insistono le seguenti invasive opere pubbliche: TAV, Autostrada, Termocombustore di San Vittore del Lazio e, a meno di trenta chilometri dal Comune di Rocca d’Evandro, la dismessa Centrale Nucleare del Garigliano; che, come si evince dalla scheda informativa allegata alla manifestazione di interesse prot. n. 2825 del 16 maggio 2016, il predetto impianto di trattamento di frazione organica ha una potenzialità di 30.000 tonnellate annue, quantificato abnorme rispetto alla estensione del territorio comunale, con la inaccettabile conseguenza che il Comune sarebbe pertanto costretto a raccogliere una misura di frazione organica, proveniente da ogni parte del territorio regionale, assolutamente sovrabbondante e sproporzionata a quanto prodotto dai cittadini del Comune stesso; che tutte le sopra evidenziate criticità e considerazioni sono ben note alla popolazione di Rocca d’Evandro, che ha già manifestato il proprio condivisibile dissenso mediante diverse iniziative pubbliche nonché attraverso una raccolta firme da parte dei di circa 500 di cittadini contrari; tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti consiglieri comunali propongono al Consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria il giorno 3.04.2017 alle ore 20, l’adozione dell’allegato schema di proposta di deliberazione, diretto a fornire l’indirizzo politico, rivolto al Sindaco, al responsabile dell’Area Tecnica ed alla Giunta Comunale, finalizzato alla revoca della manifestazione di interesse alla localizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio di Rocca d’Evandro, adottata con l’atto deliberativo di Giunta Comunale n. 20 del 25.02.2017, nonché di ogni altro atto presupposto e/o conseguente connesso ( conosciuto o non ), ivi compresa la nota prot. 2825 del 18 maggio 2016 indirizzata alla Regione Campania a forma del Sindaco di Rocca d’Evandro dott. Angelo Marrocco e del Tecnico Comunale”.

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