teano. Malati coinvolti nella beghe dei trasferimenti e sballottati da una struttura all’altra. Il trasferimento degli infermieri da Teano all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca con ordini di servizio, revoche e contrordini avrebbe scatenato una guerra interna tra le due strutture, distretto sanitario 14 e ospedale di Sessa Aurunca. La funzionalità dell’ospedale aurunco viene fatta apparire essere legata all’annessione del personale del distretto di Teano considerato “nullafacente” dai colleghi ospedalieri del San Rocco. Il braccio di ferro tra le due strutture sanitarie avrebbe generato una miscela esplosiva alimentata da un risentimento che aleggerebbe tra i dipendenti delle due strutture sanitarie i cui riflessi si farebbero sentire negativamente anche sull’utenza. In effetti sembrerebbe che proprio per questo motivo, l’utenza proveniente da Teano non è ben accolta dai dipendenti della struttura ospedaliera di Sessa Aurunca, se poi l’utente è un ammalato proveniente dall’ospedale di comunità di Teano, allora il povero cristo sarebbe completamente ignorato. Proprio ciò sembra essere capitato a un paziente dell’ospedale di comunità di Teano quando è stato trasportato dal 118 al pronto soccorso del San Rocco. Il malcapitato viene parcheggiato in attesa nel pronto soccorso e considerato non in grado di percepire le circostanze, purtroppo però il paziente si è trovato a sentire una discussione animata tra medici e infermieri che riferendosi ai colleghi di Teano avrebbero asserito “.. hanno proprio rotto, non hanno proprio voglia di lavorare (e riferendosi al malato che ascoltava nell’altra stanza), lo hanno portato a morire qui da noi…”. La discussione si è protratta a voce alta con incuranza e mancanza di rispetto nei confronti del paziente che ascoltando quelle cose si è spaventato e pertanto appena raggiunto dai parenti ha chiesto di essere portato a morire a casa. Uno dei familiari scandalizzato dalla situazione paradossale in cui si è venuto a trovare il congiunto ha chiesto di rendere pubblica la sua rabbia; “…è inconcepibile che medici e infermieri possano restare insensibili alla sofferenza di persone colpevoli solo di star male e bisognosi di assistenza, coinvolgendoli nelle beghe interne con comportamenti omissivi”. In effetti i dipendenti dell’ospedale San Rocco con una lettera aperta inviata al direttore generale Menduni hanno di fatto accusato apertamente i dipendenti di Teano di essere fuori dai tempi. Nella lettera si attaccano frontalmente i vertici della struttura di Teano Rita Ullucci e Roberto Conca rei di difendere una struttura con produttività vicina allo zero, inutile e fallita. I promotori della lettera aperta del San Rocco ci sono andati giù a muso duro utilizzando parole forti e piene di acredine che certamente non fanno onore a una struttura sanitaria che, sembra essere sempre di più in balia di tribuni moralizzatori concentrati a consolidare posizioni personali conquistate con sistemi immeritocratici.
Tagsasl caserta diego colaccio paolo menduni rita ullucci roberto conca san rocco sessa aurunca teano
Guarda anche
Pietramelara – La Strada Provinciale Pantani viene riaperta
Pietramelara – La S.P. 183 Pietramelara – Pantani alle ore 17:00 di questo pomeriggio è …