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PIETRAMELARA – Nuova scuola, De Robbio: serve commissione di verifica

PIETRAMELARA – Una interrogazione al vetriolo è stata presentata dal Consigliere De Robbio sul crollo e il conseguente allagamento registratosi nel nuovo istituto della scuola elementare di Pietramelara. Il crollo del controsoffitto ha causato la sospensione delle lezioni e non poche preoccupazioni nei genitori. A questo punto lo stesso consigliere De Robbio, più volte intervenuto sulla questione “scuola” chiede al Sindaco i doverosi chiarimenti su una situazione cha appare “molto poco chiara” e per alcuni aspetti   drammatica per i rischi ai quali sono esposti i ragazzi della scuola. “Le parole ad effetto <Venite da me che vi spiegherò tutto> pronunciate dal sindaco in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola elementare lo scorso quindici settembre e la definizione British, <Open Day>, tra l’altro inappropriata e fuori luogo, coniata da qualche assessore colpito dal sole di fine estate, si sono sgretolate come la controsoffittatura venuta giù domenica notte al piano terra del nuovo plesso, a seguito di una enorme perdita dall’impianto di riscaldamento, fortunatamente, in un momento in cui non c’erano persone, ma soprattutto non c’erano bambini”. Non usa mezze misure il consigliere di opposizione Giovanni De Robbio e i fatti sembrano dargli ancora una volta ragione. “Non per un mio capriccio, prima dell’inaugurazione del nuovo plesso, avevo chiesto di documentare la regolarità delle opere; fui l’unico consigliere comunale a sollevare dubbi e mostrare legittime preoccupazioni per la stranezza, circa i tempi e i modi di apertura della nuova struttura. Esprimevo forti dubbi sulla regolarità della procedura di consegna dei lavori, per la mancanza di un documento di collaudo affisso nei locali, per l’assenza di prove di carico, perché l’impianto elettrico della struttura era (ed è ancora) allacciato al plesso delle scuole medie. E tutto questo da solo, addirittura, mentre il collega consigliere comunale di opposizione, in perenne cerca di consensi trasversali, non esitava a deridere, a mo’ di sfottò, questa mia semplice ricerca di chiarezza. Non avrei mai immaginato che, appena accaduto il guaio del crollo, il collega di opposizione, che ha nel recente passato condiviso con me tante battaglie politiche, tentasse di autointestarsi la paternità politica riguardo la questione nuova scuola elementare. Ritengo questo atteggiamento squallido ed inqualificabile, un modo di fare davvero ipocrita che mi mortifica profondamente data la mia riconosciuta sensibilità e lealtà politica. Vorrei dirgli con franchezza che questa strategia irresponsabile (e fallimentare) utilizzata per cercare di elemosinare voti non porta da nessuna parte. Tutti hanno visto che lo stesso consigliere di opposizione, fino ad ora in silenzio sulla questione scuola, non ha esitato di dare addosso ai tecnici, incurante del fatto che essi rischiano in prima persona“. Il consigliere De Robbio non risparmia nessuno su questo che è un tema molto delicato perché riguarda la sicurezza dei bambini più piccoli, preannunciando la richiesta, nel prossimo consiglio Comunale della costituzione di una commissione consiliare di verifica sull’intera problematica della scuola elementare.  Incalza la maggioranza “non posso che sottolineare il modo goffo ed irresponsabile di affrontare la gestione amministrativa. Avevo avvertito il sindaco che i tempi per aprire in tranquillità e sicurezza il nuovo plesso non c’erano, soprattutto perché l’impiantistica, che è la parte più importante di una nuova edificazione, è stata ultimata di fretta e furia negli ultimi giorni e, purtroppo, i risultati parlano da soli, lo abbiamo constatato. Ho buona memoria per ricordare come si pavoneggiava nel giorno dell’apertura il Sindaco utilizzando epiteti poco graziosi nei confronti di chi si mostrava, giustamente, scettico … oggi cosa dovremmo dire al Signor sindaco?…. dovremmo sbeffeggiarlo, deriderlo? dovremmo dirgli caro Sindaco perchè non dici “venite da me cari genitori e vi spiego che abbiamo fallito per l’ennesima volta?!”  Credo che questo pensi l’intera cittadinanza, non solo perché è assolutamente impensabile che una scuola appena inaugurata abbia un problema così grave come quello che si è verificato, ma anche perché appare irresponsabile, fino all’inverosimile, il tentativo di “mettere una pezza”, sospendere le lezioni per un solo giorno,  così che oggi le classi di prima elementare, nonostante le temperature fredde, sono state private di riscaldamento. Io non cerco notorietà, non voglio cariche, non chiedo medaglie e ne sogno fasce tricolori come qualche altro aspirante <primo cittadino a forza; al contrario al centro dell’attenzione c’è l’interesse del Paese, la sicurezza dei bambini e lo farò depositando al comune l’ennesima richiesta di chiarimenti, di approfondimento che dovrà svolgere una commissione costituita con l’ausilio di tecnici esterni, scelti dal Tribunale, per visionare tutti i documenti, per accertare il reale stato dei lavori, degli impianti della nuova scuola elementare, per avere chiarezza su ogni singolo aspetto ancora avvolto da nebbia. E’ finito il tempo della chiacchera politico – mediatica; a maggio prossimo l’elettorato pietramelarese, che può essere anche tollerante, ma non stupido, esprimerà il suo giudizio anche su queste situazioni così gravi e inaccettabili”.

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2 commenti

  1. Giovanni sono un padre di due bambini che vanno alla scuola elementare e ti ringrazio per il tuo impegno per i nostri figli. Vai avanti, manda tutto in Procura perché siamo molto preoccupati.

  2. Giovanni tu hai fatto bene fino ad ora sulla questione scuola, però devi spiegarmi dove ha sbagliato De Ponte nel puntare il dito contro i tecnici, loro hanno sbagliato ed è giusto che De Ponte metta in evidenza che l’errore lo hanno fatto loro. I tecnici, come bene ha detto De Ponte dovevano controllare, invece cosa hanno fatto?