SESSA AURUNCA – Un memorial per ricordare Fabrizio, il sindaco Sasso assente ingiustificato

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Quarto memorial dedicato a Fabrizio Di Tano. La manifestazione ha riscosso un notevole successo. Grande affluenza di amici, parenti ed appassionati di calcio nel campo sportivo pastorale della frazione di San Castrese. La manifestazione, organizzata dai familiari del compianto Fabrizio, è stata fortemente voluta per il quarto anno consecutivo per ricordare un grande appassionato di calcio ed un tifoso del Milan, scomparso prematuramente. La kermesse ha riguardato nello specifico una partita di calcio a cinque disputata tra i giocatori della ‘Fortitudo Cerri’, del San Castrese, di Lauro e gli amici di sempre. La partecipazione di una squadra nuova rispetto a quelle del territorio sessano deriva dal fatto che in occasione della seconda edizione del memorial dedicata a Fabrizio, a termine della partita, fu lanciata in aria una mongolfiera con su scritti dei numeri di telefono. La mongolfiera arrivò sui gradini di una chiesetta molto umile che si trova a San Vittorino, una piccola frazione di Cerri al Volturno, nel Lazio. Una persona che si trovava lì trovò il numero e chiamò il papà di Fabrizio. Da quel momento in poi ne nacque una sorta di empatia, amicizia soprattutto spirituale per la quale il papà di Fabrizio decise di far costruire una strada in prossimità della chiesetta proprio intitolata al suo caro figlio. L’unica nota stonata della manifestazione di ieri, che ancora una volta ha fatto stringere il cuore nel ricordo di Fabrizio Di Tano, è stata l’assenza ingiustificata del sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso. Il primo cittadino, infatti, è stato invitato nei giorni scorsi dai familiari di Fabrizio a partecipare alla manifestazione, come fatto negli anni passati dall’ex fascia tricolore, Luigi Tommasino. Ma Sasso né ha risposto all’invito e né tantomeno si è presentato. La sua assenza è stata presa con molta amarezza. “Non so se non ha risposto al mio invito perché il Memorial non aveva fini politici e quindi non avrebbe avuto visibilità- ha dichiarato rammaricata la sorella di Fabrizio, Giuseppina Maria Di Tano-, oppure se è stato per un motivo personale in quanto nelle scorse elezioni comunali ero schierata con il sindaco uscente, Luigi Tommasino”. E pensare che la manifestazione è stata messa in piedi per ricordare un giovane che non c’è più…la politica in questi casi dovrebbe essere messa da parte.