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PIETRAMELARA – La prossima primavera i cittadini di Pietramelara saranno chiamati a scegliere il nuovo consiglio comunale. Le grandi manovre sono già in atto. Pochi giorni fa, Andrea De Ponte e Pasquale Di Fruscio si sono incontrati in un noto locale di Caianello. Hanno parlato, hanno discusso, per diversi minuti. Una discussione partita prima in modo “vivace”, poi serena. Non sappiamo se si è trattato di un incontro casuale, oppure di un preciso appuntamento. Di certo si sono incontrati e, dopo tanto tempo, hanno parlato. Non si esclude, quindi, l’ipotesi dell’avvio, fra i due politici pietramelaresi, di un dialogo che potrebbe anche portare alla costruzione di una lista.
Io penso che la soluzione De Ponte/Di Fruscio sia l’unica che possa dare finalmente un futuro al paese di Pietramelara. Entrambi sono guidati solo dall’interesse per il bene comune, senza alcun coinvolgimento di carattere personale o familiare, ed entrambi hanno competenze (diverse) per poter gestire le logiche che determinano la buona amministrazione di un ente. Io sono quasi sicuro che l’Avvocato Di Fruscio, se pur da più parti sollecitato, voglia tenersi fuori dalla competizione e svolgerà invece un importante ruolo di collante per mettere insieme le persone giuste a supporto della lista che sarà guidata dal nostro carissimo Andrea. Questa volta i cittadini avranno veramente la possibilità di affidare la cosa pubblica ad una squadra competente e capace. Finalmente finiranno le approssimazioni di gente mandata allo sbaraglio, finiranno le questioni e le beghe di basso profilo e si comincerà a parlare di cose serie in modo serio. Spero vivamente in questa soluzione, come lo sperano tanti altri cittadini come me, che darà a Pietramelara un governo efficiente sotto la guida autorevole di Andrea De Ponte e con la “garanzia” di una persona di elevata professionalità ed esperienza nel settore amministrativo.
caro giovanni, non so se ci sei o ci fai. E’ possibile che non comprendi che affidare la cosa pubblica a Di Fruscio è come consegnarla ad un avventuriero che ha sempre pensato ai “cazzi suoi” e ha dissestato il Comune di Pietramelara, durante il suo mandato di Sindaco? Per quanto riguarda De Ponte è certamente una brava persona, ma priva di contatti con la gente che ha dimostrato di non volerlo.
Allora è solo tifoseria la tua, priva di ogni legame con la realtà e, soprattutto, di ogni tutela della cosa pubblica.
E’ necessario, invece, un vero ricambio, cambiare pagina, non sostituire all’attuale squallore, un’alleanza di sommatoria di voti
Non mi piace partecipare a questi forum ne tanto meno rispondere ai post. Comunque giusto per chiarezza vorrei chiedere ad Antonio quando l’Avvocato Di Fruscio ha pensato ai “…. Suoi”?: forse quando ha consegnato ai cittadini di Pietramelara la raccolta differenziata?, forse quando ha consegnato ai cittadini di Pietramelara l’Area Mercato?, forse quando ha consegnato al cittadini di Pietramelara nuovi parcheggi in Via Guglielmo Marconi nei pressi dell’Annunziata?, forse quando ha consegnato ai cittadini di Pietramelara il nuovo Poliambulatorio?, forse quando ha consegnato ai cittadini di Pietramelara una nuova villetta comunale, forse quando, dando vita ad un suo sogno, ha messo le basi per avviare la costruzione di un rinnovato polo scolastico (Scuole Medie, Materne ed Elementari) con relativi parcheggi?, forse quando ha consegnato ai cittadini di Pietramelara una nuova illuminazione?, forse quando ha consegnato ai cittadini di Pietramelara una nuova palestra?, forse quando ha consegnato ai cittadini di Pietramelara l’ala del Palazzo Ducale completamente restaurata ed acquisita dal Comune?, forse quando ha consegnato ai cittadini di PIetramelara nuovi impianti di illuminazione, nuovo verde pubblico?, forse quando ha messo ordine negli uffici comunali e tra i dipendenti…? forse quando, grazie alla sua competenza, non ha creato contenziosi “perdenti” per il comune?, forse quando ha lasciato un bilancio comunale con un avanzo….? Forse quando non lasciava spazio a inutili beghe di quartiere?….queste sono solo quelle che mi ricordo ma ce ne sono sicuramente tante altre….. E poi vorrei chiederti ancora quando la cittadinanza di Pietramelara ha dimostrato di non volere Andrea De Ponte?: forse quando gli ha dato importanti conferme di vicinanza con numerosissimi voti (molto prossimi al numero dei votanti che hanno scelto le liste vincenti)?, forse quando alle elezioni provinciali gli ha dato una importante conferma elettorale?, forse quando per strada è uno dei pochi che continua ad essere avvicinato dai cittadini (a favore o contro) che gli mostrano la loro solidarietà? Forse quando ancora oggi ci sono un numero infinito di persone per bene che vogliono candidarsi insieme a lui?. La verità è che siamo veramente fortunati che due persone di questa tiratura sono ancora disposte a sacrificare se stessi, il proprio lavoro e il proprio tempo, per il bene della cittadinanza. Dal quadro politico generale attuale non vedo emergere nomi con qualità simili o che possano consentirci di dire di avere un “SINDACO”.
Sento il bisogno di esprimere il mio grazie al sig. Giovanni, non solo è non tanto per avere ricordato cose realizzate dall’amministrazione che ho avuto l’onore di guidare, quanto per avere colto e ribadito, con onestà intellettuale (qualità sempre rara che appartiene alla saggezza di chi guarda le cose con imparzialità, e “vola alto”) il profondo spirito di autentico servizio con il quale ci siamo approcciati alla gestione pubblica e il senso di assoluto rispetto verso i cittadini. Per me è la prova – ulteriore – che vale la pena impegnarsi, che gli sforzi non sono sempre inutili o misconosciuti. Per due legislature ho cercato di svolgere con responsabilità il ruolo, non facile, che mi era stato affidato e con la determinazione che credo occorra per cercare di cambiare le cose in meglio, nella ricerca di occasioni rivolte almeno a tentare di dare un contributo alla crescita del Paese. Dopo quasi dieci anni qualche cosa – oggettivamente – e’ stata fatta. Ma non è questo che mi gratifica, quanto la certezza di avere svolto il mio compito con l’inossidabile evidenza di non avere mai ceduto, anteponendo i miei personali o familiari alla cura dell’interesse collettivo che mi era stato affidato. E sono grato a chi, come il Si. Giovanni, lo apprezzi senza timore di essere tacciato di servilismo. Una notazione sento tuttavia di dovere fare al Suo commento, ed essa compete a me: le cose realizzate, gli sforzi, le battaglie per Pietramelara, vanno al merito dell’intera compagine amministrativa che, in quegli anni, aveva deciso di “dare un po’ di se agli altri” trascurando lavoro, affetti, con un primo e fondamentale scopo di tutelare la parte di popolazione più debole, gli anziani, i malati, verso i quali, in ogni modo, insieme, abbiamo cercato di tendere una mano, di alleviare quelle sofferenze che la vita, purtroppo, riserva.
Grazie ancora
Pasquale Di Fruscio