L’infopoint di Fontegreca, realizzato dal parco mai utilizzato |
piedimonte matese. L’ente Parco Regionale del Matese, fra poco, compirà il suo decimo compleanno. Doveva servire a tutelare, valorizzare e sviluppare il turismo in tutta l’area.
Obiettivi che da sempre l’ente parco regionale sembra aver sistematicamente fallito.
Non sono mancate le spese inutili – quelle che sembrano essere fatte giusto per spendere i soldi pubblici.
Uno di questi esempi potrebbe essere ben rappresentato dall’infopoint del Parco, costruito anni fa lungo la strada che da Fontegreca porta verso Gallo Matese e poi abbandonato. Un altro esempio potrebbe essere rappresentato dal progetto faraonico, inseguito dall’ex presidente Giuseppe Scialla, per la realizzazione di loghi e segnalitiche.
Se poi a tutto questo si aggiunge la sistematica azione “demolitoria” della politica si ottiene un quadro ancor più cupo.
Da diversi mesi, infatti il presidente dell’ente Parco del Matese, Pino Falco, è costretto – così come tutti gli altri presidenti dei parchi della Campania – ad operare con poteri ridotti dopo che la Regione ha avviato la procedura per la loro rimozione.
Una procedura che doveva concludersi velocemente e che, invece, ha condotto solo verso uno stallo peggiore della situazione. Discorso ancor più grave per le comunità montane: quella del Matese, così come tutte le altre, si trova nell’impossibilità di redigere anche il bilancio di previsione per il 2001, oramai al termine, per l’assenza delel rimesse regionali.