Ultim'ora

CELLOLE – Chiude il ‘Progetto spiaggiabile’, Barretta e Marchegiano revocano la concessione e l’affido del bene confiscato

CELLOLE (Matilde Crolla) – Chiude il ‘Progetto spiaggiabile’, il sindaco di Cellole Angelo Barretta e l’assessore alle Politiche sociali Antonietta Marchegiano hanno revocato la concessione demaniale e l’affido del bene confiscato dato in uso all’associazione ‘Il Sorriso Della Vita’, per la realizzazione della colonia estiva. Progetto che l’associazione con la collaborazione del Centro Insieme e l’amministrazione comunale uscente, targata Izzo, realizzava già da diversi anni, riscuotendo grandi consensi tanto da ricevere lo scorso anno la visita a sorpresa  delle telecamere di Rai Tre, che nel servizio realizzato ne sottolineava l’aspetto unico e innovativo di vivere ‘diversamente’ il mare. “La decisione di chiudere è stata presa dal neo sindaco Angelo Barretta e dal suo assessore di riferimento Antonietta Marchegiano- dichiara a tal proposito il presidente dell’associazione ‘Il sorriso della vita’, Antimo Fazzone-,  decisione presa per una diversa e più idonea realizzazione dell’attività ricreativa, scelta resasi inevitabile, dopo che sono emerse alcune divergenze nella gestione del Progetto Spiaggiabile  messe in evidenza da gran parte degli operatori del Centro Insieme, che con il progetto ne erano collaboratori. Dagli stessi operatori è giunto poi il consiglio di trasferire la colonia presso uno dei tanti stabilimenti balneari di Baia Domizia, per una più adeguata socializzazione, definendo lo spiaggiabile poco consono alla socializzazione ed integrazione dei ragazzi ospiti, addirittura asserendo di vedere la colonia, cosi come ideata e realizzata finora un ghetto, punto di vista che se pur legittimo, non condivisibile da parte nostra- spiega Fazzone-, ma subito accolto e condiviso in pieno dall’assessore alle Politiche sociali, dandone subito immediata esecuzione, realizzando cosi uno dei suoi primi provvedimenti ed in data 4 luglio dava  inizio alla pseudo colonia marina, ( ridotta nella forma e nel tempo, riducendo a soli 10 giorni con orario antimeridiano, rispetto ai 10 giorni interi compreso pranzo e successivamente con la collaborazione della Cooperativa Consorzio Nestore ed il parziale volontariato degli stessi operatori del centro ulteriori 3 settimane dal lunedì al sabato con orario antimeridiano.)  presso il lido Tulipano in Baia Domizia”. Antimo Fazzone, presidente dell’associazione ‘Il sorriso della vita’, continua: “Il fatto di vedere il nostro progetto di cattivo gusto, è stato dichiarato dall’assessore stesso che, testualmente asseriva “ fin dagli scorsi anni frequentando  le spiagge adiacenti la colonia ne restavo negativamente colpita, non vedevo di buon occhio l’idea di una spiaggia esclusiva”, nessuna delle motivazioni e finalità che hanno fin dall’inizio animato il nostro progetto, sono riuscite a modificarne minimamente la sua visione negativa, la quale boccia con fermezza definitivamente  il progetto. Noi  ideatori del progetto credevamo e crediamo ancora nella sua validità che andava molto più in là della semplice giornata al mare, ma con una ben più profonda finalità, profondità che molti dei tanti addetti  ai lavori non riescono a cogliere o forse non vuole cogliere. Noi abbiamo dimostrato che si può fare e per molto tempo l’ho abbiamo fatto, abbiamo dato ospitalità non solo al centro insieme ma, a molte famiglie che in maniera pratica e dignitosa, hanno potuto in totale spensieratezza vivere diversamente il mare, ed è stato il loro entusiasmante passaparola a portare a conoscenza  della redazione di Rai Tre  la nostra grande realtà.  (A. da Rovigo, V. da Milano, M. da Cesena, I. da San Cosma, I. da Cancello, A. da Teano, A. da Roccamonfina, F. da Riardo, P. da Sessa, D. da Cellole, G. da Cellole, A. da Cellole e altri che…). Assessore, lo chieda alle loro famiglie se…… – incalza Fazzone-. Certo le scelte politiche, come in tutte le altre cose della vita non mettano mai tutti d’accordo, (peccato che noi diretti interessati ci troviamo nella parte opposta alla linea dell’assessore) ma dover prendere atto che le  nostre idee fino ad oggi correvano parallelamente con l’amministrazione ed  oggi questi siano distanti e divergenti- continua-. Perciò per il bene dei tanti ospiti che nel tempo hanno trovato accoglienza presso lo spiaggiabile, auguriamo al sindaco, all’assessore alle Politiche sociali e a tutti gli addetti ai lavori  di fare meglio di quanto precedentemente fatto, e che dalle macerie di quanto appena demolito possa nascere una nuova e più ampia progettazione e realizzazione in materia di disabilità. Noi restiamo sempre e comunque a disposizione qualora  si dovesse ritenere necessario il punto di vista di chi quotidianamente vive profondamente la diversità dei propri cari”, conclude il presidente de ‘Il sorriso della vita’.

20150714_120649

Guarda anche

Sessa Aurunca –  Spaccio di droga, arrestato 39enne

Sessa Aurunca – E’ stato riconosciuto colpevole di spaccio di sostanze stupefacenti, i giudici hanno …