ROCCAROMANA – Comunità Montana del Monte Maggiore: da Ventre a De Simone, storia di un declino

roccaromana. Da pochi giorni il sindaco del piccolo centro ai piedi del Monte Maggiore, Anna De Simone, è stato eletto – notizia anticipata da noi qualche settimana fa – presidente dell’ente montano con sede a Formicola.
La comunità Montana del Monte Maggiore nacque molti anni fa e trovò il suo autentico faro nell’onorevole Riccardo Ventre – per due volte presidente della provincia di Caserta e poi Europarlamentare – che attraverso una serie attenta di iniziative e progetti riuscì ad ottenere una serie di finanziamenti fra i quali anche alcuni per la realizzazione di importanti strade per facilitare il collegamento fra alcuni comuni dello stesso ente.  Numerosi altri interventi diretti verso la riforestazione, aree pic-nic, valorizzazione del territorio e tutela dello stesso. Dopo il lungo periodo di presidenza dell’onorevole Ventre, al suo posto, giunse Raffaele De Marco che continuò nello stesso solco tracciato dal suo predecessore, al quale è legato anche da un forte rapporto di amicizia.
Da qui, in poi, il declino dell’ente: un declino che non sembra essere imputabile solo alla gestione dello stesso ma soprattutto a fattori esterni come l’assoluta assenza di fondi a causa dei tagli regionali e statali.
Centinaia le famiglie – quelle degli impiegati e dei lavoratori dell’ente montano –  che temono per il loro futuro e che vedono quindi il presente. Il penultimo presidente è stato Bruno Pagliaro, ex sindaco di Dragoni, eletto da una cordata “anti-Ventre” e che non ha brillato certamente per iniziative. Ora arriva la prima donna, Anna De Simone, alla guida dell’ente di Formicola che avrà il grave compito di risollevare le sorti della comunità Mo