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“Salviamo la bellezza”, campagna di sensibilizzazione per la valorizzazione dei beni archeologici e monumentali.

(di Alessandro Staffiero) Continua la campagna di informazione e sensibilizzazione avviata dai Gruppi Archeologici d’ Italia in favore di eccezionali monumenti archeologici  dell’ Alta Terra di Lavoro. Con l’iniziativa “salviamo la bellezza” il Gruppo Archeologico Trebula Balliensis ha coinvolto amministrazioni locali, Pro loco, Associazioni di volontariato per partecipare all’operazione bellezza@governo.it , che prevede l’impiego di 150 milioni di euro per valorizzare  siti  aheologici e monumenti poco noti sulla base della segnalazione fatta dai cittadini alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sulla base del protocollo d’intesa “Rete Archeomedievale del Montemaggiore, stipulato qualche anno addietro su iniziativa del Gruppo Archeologico tra i Comuni di Liberi, Pietramelara, Pontelatone e Rocchetta e Croce, al fine di valorizzare sinergicamente il patrimonio ambientale e dei beni culturali del Montemaggiore il Gruppo propone al Governo Italiano di scavare restaurare e mettere in rete di valorizzazione e fruizione su un itinerario di turismo culturale lento del Consiglio d’ Europa, il Cammino di Annibale,  le tre perle dell’archeologia del Montemaggiore (Prov, Caserta) zona interna bella ma poco conosciuta. Nel Montemaggiore sono oggi restaurate e visitabili le torri medievali di Pietramelara, Roccaromana, Pontelatone, Baia e Latina, sono in restauro  i Castelli di Riardo, Calvi Risorta, e il Tempio Teatro sannitico di Pietravairano. È un patrimonio unico di archeologia medievale che il Gruppo propone di mettere in rete con  tre rare realtà archeologiche. Si tratta di : 1) Trebula Balininienis la Pompei dei Sanniti, città di Annibale e Fabio Massimo, come narra Tito Livio,  della quale in Treglia frazione di Pontelatone,  sono  conservato oltre due chilometri di mura megalitiche della cinta di mura ciclopiche, con la più grande porta megalitica d’ Europa, terme, iscrizioni, il foro. Dal 2007 al 2009, grazie ai fondi europei vi sono stati scavi e restauri di questa città sannitica e romana, che il Gruppo ha valorizzato con convegni di studio (Giornate Archeologiche Trebulane, corsi internazionali di archeologia come Castra Hannibalis) e con manifestazioni artistiche e culturali (Le Notti d’Annibale, Campania Augusta), e “narrando” la città agli studenti della scuole che ne fanno richiesta. Con una petizione, il Gruppo Archeologico ha chiesto al Comune di Pietramelara di intervenire per salvare le Grotte di Seiano di Pietramelara, un grande complesso santuariale del II sec. aC, sito su una collina, con oltre 10.000 mq di resti archeologici monumentali: mura megalitiche, un grande complesso sotterraneo di 900 mq che gli dà il nome, e resti di due templi in superficie alti alcuni metri. Dopo l’abbandono delal coltivazioni collinari il bosco  invade le terrazze collinari scavate nel II sec. a C.  e sgretola le mura millenarie. Infine il Gruppo sollecita i restauro del  Ponte Romano di Assano, articolato in quattro arcate e due viadotti e lungo m. 89, largo m.8,80. Con il Ponte Ronaco di sessa Aurunca e il Ponte di fabio massimo di Faicchio  è uno dei soli tre ponti sopravvissuti integri  in Campania- Ma è in rovina: un’ arcata fu sfondata nel 1943 da un carro armato che previpitò nel torrente, caduto in disuso tutto il ponte è oggi completamente coperto e sgretolato dalla radice di querce e alberi boschivi. Queste realtà archeologiche uniche distano tra loro qualche decina di chilometri e insieme ai monumento medievali possono costituire un itinerario culturale diffuso ed  ampio  di visita sull’itinerario del Cammino di Annibale in Campania, imperniato su Trebula. Oltre tutto il Montemaggiore è centrale ed equidistante dai musei di capua, dell’Antica Capua, di Teano ed Alife, integrabili nelle visite. Il Gruppo Archeologico Trebula Balliensis, con lezioni nella scuole, con una campagna di mail, sollecita chi ha amore per l’archeologia e la cultura  a dare aiuto  ai comuni del Montemaggiore aiutandoli  prenotare in favore dei tre monumenti  i fondi predisposti dal Governo.  È sufficiente inviare all’indirizzo email bellezza@governo.it tre separati messaggi nel primo messaggio  basta scrivere:”Salvate Trebula Balinienis (Pontelatone, Prov. Caserta, Campania)”. Nel  secondo messaggio basta scrivere :”Salvate le Grotte di Seiano (Pietramelara, Prov. Caserta, Campania)”.  Nell’oggetto del terzo messaggio occorre scrivere : “salvate il Ponte Romano di Assano (Riardo-Rocchetta e Croce, Caserta Campania)”. Ad oggi hanno aderito gli Istituti comprensivi statali di Pietramelara Pietravairano, Riardo, e quelli di Formicola e Pontelatone, e gli studenti dei licei Manzoni di Caserta e Lombardi di Airola, che visitano in questi giorni il parco Archeologico di Trebula. Il Comune di Riardo ha aderito ufficialmente, hanno compiuto manifestazioni d’interesse in vista del perfezionamento dell’adesione alla campagna quelli di Liberi e Rocchetta e Croce, Pietramelara e Dragoni. Compiono analoghe valutazioni Italia Nostra Sez di Caserta e l’Ordine degli Architetti di Caserta. Domenica 30 maggio  il Gruppo e l’Associane Work in Progress installeranno un gazebo in una piazza di Pietramelara per chiedere ai cittadini di lanciare qualche mail per chiedere alla cittadinanza di farsi forza attiva e propositiva per salvare la bellezza e l’archeologia del Montemaggiore.