TEANO – Abusi edilizi, l’azione della Procura riaccende i riflettori sulle produttive. Che fine faranno?

TEANO – Abusi edilizi, l’azione della Procura riaccende i riflettori sulle produttive. Che fine faranno? E’ questa la domanda che da alcuni giorni si pongono i proprietari delle strutture. La stessa domanda, probabilmente, alberga negli uffici comunali che, prima o poi, dovranno affrontare la questione. Nei giorni scorsi, infatti, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha invitato i sindaci e i tecnici dei comuni dell’intera provincia per affrontante proprio il problema degli abusi edilizi.  In questo quadro la vicenda delle licenze produttive che restano strutture abusive. Infatti, con sentenza n. 961/14 depositata in data 26.11.14, il Tribunale di S. Maria C.V. dichiarava che i reati di “abusivismo edilizio” per la costruzione di numerose case da parte di cittadini di Teano erano stati effettivamente commessi, però non potevano essere puniti in quanto era intervenuta la prescrizione.  Il Giudice, in altre parole dichiarava che a Teano, le case costruite come ” produttive” erano, sono e restano abusive.  Come si comporterà ora il Comune di Teano con tutti quei fabbricati le cui licenze sono illegittime?  Ad applicare la legge e stando a quanto dicono molti tecnici, le licenze sarebbero da revocare ed i fabbricati potrebbero pure essere abbattuti o alternativamente acquisiti al patrimonio del Comune.

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