San Potito Sannitico – Area ex Gezoov è “libera”, Imperadore esulta. Ma chi paga?

San Potito Sannitico – Area Ex Gezoov è libera, tutti sono contenti. Ma chi pagherà? Chi salderà il salato conto delle spese accumulate in questi ultime mesi. Ora chi farà fronte agli impegni assunti dal Sindaco Imperadore?
Si conclude, una prima parte della vertenza tra il Comune di San Potito Sannitico e la famiglia Crispino che in queste ore sta ultimando il trasferimento di tutti i capi di bestiame presenti nel sito, presso una loro azienda di famiglia. In questo momento, insieme all’entusiasmo che pervade la comunità potitese iniziano però a sorgere le prime domande: chi pagherà gli impegni assunti negli ultimi tempi? Ammonta infatti a più di 500.000 euro quanto impegnato da Imperadore per i diversi servizi assegnati negli ultimi anni (Servizio di Vigilanza privata armata, Prestazioni legali, Attività di custodia). L’unica certezza che si può desumere dagli atti pubblicati da questa amministrazione consiste nell’accensione di un capitolo di bilancio dedicato alla gestione dell’azienda che non ha visto mai transitare un solo euro in entrata ma solo svariate centinaia di migliaia di euro, di impegni in uscita. Con gli accadimenti delle ultime ore svanisce l’unica certezza su cui l’amministrazione ha più volte affermato di voler e poter far affidamento. Gestione dell’azienda, vendita del latte prima e del bestiame poi, stanno infatti esponendo il Comune di San Potito Sannitico verso il fallimento. Da un fallimento iniziale, quello della San Simeone srl da cui nasce tutta questa storia, i cittadini sperano che i nuovi amministratori locali possano evitare una siffatta sciagura per le casse comunali.
Queste sono le preoccupazioni che pesano su molti cittadini di San Potito Sannitico, temono – dopo gli annunci trionfalistici per la “liberazione” dell’area (una curiosa coincidenza ha voluto che avvenisse in prossimità del 25 aprile) di dove mettere mano al portafogli per coprire, con le proprie tasse l’enorme buco che si è creato.