Alife – Strutture sequestrate, nove immobili “liberati” dal giudice. Ecco i nomi dei “fortunati”

ALIFE –  In data odierna, presso il Tribunale di S.Maria Capua Vetere – Sezione per il Riesame – I Sez. Penale Collegio A, composto dal Presidente Orazio Rossi, giudice rancesca Auriemma e Giudice relatore Marienna Graziano, si è tenuta l’udienza per la discussione delle istanze di riesame proposte avverso i provvedimenti di sequestro preventivo di nove fabbricati siti in Alife, disposti dal G.I.P.  De Chiara, su richiesta del Pubblico Ministero Musto, nell’ambito del filone urbanistico relativo al procedimento penale n. 16405/2013.  Il sequestro dei suddetti fabbricati era stato disposto nella misura del 20% della volumetria complessiva degli immobili, sulla base di una presunta erronea applicazione da parte del Comune di Alife, che aveva rilasciato i permessi di costruire, dell’art. 6 bis della Legge Regione Campania n.19/2009, modificata dalla Legge Regione Campania n.1/2011 (c.d. Piano casa), articolo che consente il mutamento della destinazione d’uso di immobili ricadenti nelle zone agricole, da rurale in residenziale. Il Tribunale, dopo ampia discussione, ha immediatamente ordinato il dissequestro dei fabbricati, ritenendo che non vi fossero esigenze cautelari relative all’aggravio del carico urbanistico.

I nomi dei proprietari degli immobili dissequestrati sono:

Soleo Carolina, Capozzo Raffaella, Luponio Carmela, Natale Antonio, Fattore Beniamino e Biasucci Agnese, rappresentati dall’avvocato Roberto Vitelli;
Renzo Giuseppe e Fantini Annalisa, assistiti dall’avvocato Giovanni Di Caprio;
Palma Maria Carmela, assistita dall’avvocato  Maurizia Funiciello;
Villani Vincenzo, assistito dall’avvocaro Emanuele Sasso;
Marra Marina e Marra Filomena, rappresentate dagli avvocati Donatella Natale e Patrizia Di Buccio;
Sasso Michele, La Coppola Francesco e Campania Maria, assistiti dall’avvocato Tiziana Viccione.

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