VAIRANO PATENORA – Incidente sulla provinciale, bimbo resterà paralizzato: le assicurazioni vogliono l’accordo. Il racconto della madre

VAIRANO PATENORA – Un bambino resta paralizzato dopo un incidente stradale. Le assicurazioni coinvolte nella vicenda cercano l’accordo. Il giudice ha concesso, alle parti,  altro tempo  per raggiungere l’intesa sul risarcimento del danno.  I fatti accadero qualche anno fa, lungo via Volturno. La vittima stava andando a scuola, insieme al fratello poco più grande. In una attimo si consumò la tragedia con il piccolo che sfugge al controllo dei familiari e finisce in strada dove una vettura lo travolse. Ora, ha riferito la madre durante il processo, quel bambino è su una sedie a rotelle, non parla e si nutre con un macchina. Per quei fatti due uomini, un camionista e un automobilista sono finiti sotto processo per aver determinato, ognuno con le proprie responsabilità, l’investimento di un bambino lungo viale Volturno.  Gravi i danni celebrali e quelli fisici tanto da costringerlo su una sedia a rotelle. Montebuglio Vincenzo di Capodrise, 65 anni, conducente dell’auto che investì il bimbo e  Lo Mastro Alberto, 40 anni, camionista che stava scaricando con il mezzo parcheggiato contromano in divieto di sosta, sono i due imputati accusati, davanti al giudice di pace di Teano, di lesioni colpose aggravate. Il piccolo Giuseppe fu investito l’undici ottobre del 2011. Stava attraverso la strada, sulle strisce pedonali, insieme ad un fratello. Era proprio davanti al supermercato Decò dove il camion condotto da Lo Mastro era fermo per  scaricare dell merce. Mentre di due attraversavano l’auto arrivò e investì il bimbo. Due anni dopo, ora Giuseppe ha dieci anni, le conseguenze per quell’incidente sono ancora pesantissime. I genitori della vittima si sono affidati agli avvocati Vincenzo Cortellessa e Luca Geremia.  La prossima udienza fra poche settimane