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CASTELLO DI CISTERNA – Detenzione di armi e droga. Arrestati in 3 legati al clan Barbato.

In data odierna (10-03-2016) è stata data esecuzione, ad opera del Gruppo CC di Castello di Cisterna, ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di tre soggetti dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, per i reati di detenzione di materiale esplodente ed armi, aggravati dal fine di agevolare il gruppo camorristico BARBATO, nonché di detenzione di sostanze stupefacenti a scopo di spaccio. Si tratta dello sviluppo delle indagini già svolte sul predetto gruppo, operante nel quartiere Salicelle di Afragola, emanazione del più potente clan Moccia, storicamente dominante su quel territorio e che hanno già portato alla emissione di una sentenza da parte del GUP di Napoli del 18.12.15 di condanna di numerosi esponenti per il reato di partecipazione ad associazione camorristica, estorsione aggravato ed altro. In particolare le indagini hanno permesso di accertare che i tre indagati detenessero in una cantina adibita a bunker sostanze stupefacente, armi ed esplosivi, questi ultimi in parte già utilizzato per compiere atti intimidatori nei confronti di imprenditori della zona. A seguito del sequestro operato nell’aprile del 2015 si è potuto risalire, grazie alle indagini di natura anche scientifica, ai soggetti che gestivano la detenzione dell’arsenale. Fra gli indagati spicca il ruolo di SASSO Giuseppe, inteso Nennillo, che benché giovanissimo, aveva assunto un ruolo maggiormente operativo all’interno del gruppo a seguito dell’arresto dei fratelli BARBATO e di altri esponenti del gruppo.