PIETRAVAIRANO – MONTE SAN NICOLA, PROTOCOLLO D’INTESA CON L’UNIVERSITÀ DEL SALENTO

PIETRAVAIRANO – Monte San Nicola, nuovo protocollo d’intesa con l’Università del Salento. E’ stata siglata nei giorni scorsi il documento fra il Comunale di Pietravairano,  rappresentata dal Sindaco Francesco Zarone, e l’Università del Salento, rappresentato dal Rettore professore Vincenzo Zara. Il protocollo d’Intesa ha durata di tre anni. Tutto parte dalla premessa che l’Amministrazione Comunale di Pietravairano intende promuovere un’azione di organica e sistematica conoscenza e valorizzazione del cospicuo patrimonio storico-archeologico del suo territorio, con particolare riferimento all’area archeologica del Monte San Nicola; che l’Università, tramite il personale docente a esso afferente, in particolare tramite il Prof. Gianluca Tagliamonte, docente di Etruscologia e antichità italiche c già Archeologo Direttore della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Napoli e Caserta, è da molti anni impegnata in attività di ricerca e indagine sulle realtà storico – archeologiche del territorio, con particolare riferimento all’area del Monte San Nicola.  Tali ricerche consentono all’Università di avere un preciso quadro di riferimento relativo alla consistenza delle emergenze storico – archeologiche esistenti e di quelle potenzialmente individuabili, che forme di collaborazione tra Università ed Enti Locali sono previste dalle vigenti leggi per quanto riguarda i progetti e le attività sia di ricerca e di valorizzazione dei beni culturali, che il Comune e l’Università sono pienamente convinti delle opportunità offerte da una collaborazione sinergica nei modi previsti dalle vigenti leggi e nel rispetto delle loro diverse competenze e prerogative istituzionali, ai fini della conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio storico – archeologico quale risorsa strategica per la crescita culturale ed economica del territorio, convengono sul seguente protocollo d’intesa.
Il Comune e l’Università in stretta collaborazione tra loro si impegnano ciascuno per la propria parte ad avviare e realizzare attività programmate di indagine storico-archeologica a Pietravairano (e in particolare in località Monte San Nicola), finalizzate alia conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico insistente nel territorio del Comune. All’Università, e in particolare al Dipartimento di Beni Culturali, spetterà la programmazione e la realizzazione delle attività di ricerca e indagine scientifica, nei tempi e nei modi da esso stabiliti, nei limiti della normativa vigente e di concerto con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. Le parti si impegnano in un comune programma per l’organizzazione di manifestazioni culturali attinenti la ricerca archeologica condotta e per eventuali pubblicazioni relative sia all’edizione scientifica dei ritrovamenti che alla promozione turistico culturale del territorio comunale. Le parti concordano, inoltre, nella programmazione delle opportune-attività che conducano alla progettazione, realizzazione e gestione del Parco Archeologico del Monte San Nicola. Le due Istituzioni procederanno a consultazioni regolari, al fine di definire e programmare le attività di ricerca, valorizzazione e divulgazione, di monitorare e indirizzare lo sviluppo dei programmi stessi e di fare il bilancio dei risultati; a tal fine si conviene di costituire un comitato scientifico-organizzativo, con compiti di programmazione, indirizzo e coordinamento e con rappresentanza paritetica dei tre Enti (Sindaco e Direttore del Dipartimento o loro delegati). Con specifico successivo accordo attuativo, da portare in approvazione degli Organi competenti, saranno disciplinati gli eventuali oneri finanziari che potranno derivare dalle summenzionate attività di studio, indagine, valorizzazione e divulgazione, nonché dall’assegnazione, subordinata all’approvazione del Comitato scientifico-organizzativo, di borse di studio o affidamento di incarichi di collaborazione finalizzati ad incoraggiare e promuovere la partecipazione di studenti, laureati o specializzati italiani e stranieri. Eventuali soggetti esterni potranno partecipare economicamente alla ricerca e alle indagini.