Portico / Sessa Aurunca – Crisi al comune di Portico, Gennaro Oliviero, pocuhi giorni prima, al sindaco Massaro, aveva assicurato:“mio fratello non firmerà mai la tua sfiducia”. Invece Giuseppe Oliviero, tesserato anche lui al PD come lo stesso Gennaro Oliviero e Gerardo Massaro – è stato fra i carnefici del sindaco di Portico e consigliere provinciale del PD. Emergono nuovi particolari dietro la caduta del sindaco di Portico Gerardo Massaro, la cui amministrazione comunale è finita a neanche due anni dall’elezione a causa delle dimissioni di sette consiglieri comunali. Tra i firmatari, infatti, c’è anche Giuseppe Oliviero, fratello del consigliere regionale Gennaro Oliviero, che oltretutto è da pochi giorni diventato un tesserato del Pd (partito di cui Massaro è ancora oggi coordinatore cittadino). Ma c’è di più. Perché Massaro, nei giorni scorsi, ha incontrato proprio i fratelli Oliviero in Regione Campania e questi gli avevano promesso che Giuseppe Oliviero non sarebbe mai andato a firmare le dimissioni dal notaio. “Col consigliere regionale Oliviero – conferma Massaro – stavamo stringendo un rapporto, tanto che anche a Natale mi ha invitato per il suo brindisi augurale. Nell’incontro in Regione, al quale hanno preso parte anche altre due persone oltre a noi, tra cui un assessore comunale, Gennaro Oliviero mi confermò che il fratello, presente, non sarebbe mai andato dal notaio per dimettersi e mandarmi a casa. Venerdì poi Giuseppe Oliviero è diventato ufficialmente un iscritto del Pd e dopo quattro giorni si è recato dal notaio per firmare le dimissioni…”
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