SESSA AURUNCA / CELLOLE – L’inizio di una storia musicale, “OpenMind” apre la stagione invernale

SESSA AURUNCA / CELLOLE (di Melina Vitale) – Creare una cultura musicale nel proprio territorio: è questa l’dea dell’organizzazione OpenMind. Con l’evento di sabato sera inizia la stagione invernale dedicata soprattutto ai giovani. Così nasce questo gruppo di ragazzi che dal niente ha portato di nuovo il divertimento nella propria città. Un gruppo di ragazzi che vuole far nascere una corrente dove hanno messo radici. Un gruppo di ragazzi che, tenuti insieme soprattutto dalla stessa passione per la musica oltre che dall’amicizia, ha deciso di organizzare eventi nel proprio territorio affinché tutti potessero approfittare di giocare “in casa”. Quest’estate, nasce così OpenMind. Una decina di ragazzi, dividendosi i vari compiti in base alle proprie capacità, con la creazione di eventi musicali alternati tra il Lido Marina, il Baja Club e il Lido Paradiso, ha sicuramente incrementato il turismo nel proprio territorio, ma piuttosto ha dato un senso, ha dato un origine concreto a quello che potrebbe sembrare soltanto un movimento di tendenza. OpenMind ha creato una vera e propria cultura musicale degna di nota. Una cultura paragonabile a quelle già esistenti. Una cultura che non ha nulla da temere alle “grandi” già in circolazione. Sembrava un’idea folle quella di “aprire menti” ma alla fine, superato lo scetticismo della maggior parte, dopo le varie incomprensioni e i disguidi, il gruppo ce l’ha fatta. Il gruppo ha raggiunto l’obiettivo tanto desiderato. Ed ecco che così, sabato 12 dicembre, si dà il via alla stagione invernale. Con l’aiuto dell’altra organizzazione amica “Bounce” (che anche loro hanno contribuito quest’estate al rilancio del turismo di Baia Domizia), inizia “Metanoia”, così chiamata quest’ondata invernale. “Metanoia” indica un radicale cambiamento di pensiero, di mente. Richiede il distacco dall’ordinario, il completo cambiamento di percezione di idee e di sentimenti. Una guida verso una nuova direzione, un’esperienza di rinascita, che richiede del tempo e affronta inevitabili ostacoli. La morte del nostro vecchio alter ego. OpenMind ha fatto semplicemente centro.