TEANO – Comune, duro scontro fra Di Benedetto e Tranquillo. Sullo sfondo la lotta per la “successione” e “l’odio” per Passaretti

TEANO – Comune, un duro scontro è avvenuto, pochi giorni fa, all’interno del gruppo di maggioranza. Il sindaco Nicola Di Benedetto avrebbe richiamato all’ordine l’assessore Vincenzo Tranquillo. Il sindaco non avrebbe contestato il merito ma il metodo utilizzato dall’assessore:  “Prima di scrivere, pima di prendere iniziative che potrebbero ledere l’azione dell’intera maggioranza, dovresti informati e informare tutti noi”.
Questa, in sintesi, la frase che avrebbe scatenato la vivace discussione fra l’assessore Tranquillo e la fascia tricolore. Tutto nasce, almeno in apparenza, da un documento sottoscritto da Tranquillo e indirizzato alla commissione che si occupa dei beni confiscati alla malavita organizzata. Tranquillo, in realtà, facendo proprie una serie di perplessità espresse (ero su bianco) dall’ex gestore dei beni confiscati, Gaetano Manna, ha manifestato le sue preoccupazioni alla commissione per i beni confiscati.
Di Benedetto, in sostanza, ha rimproverato a Tranquillo di non aver informato il resto della maggioranza prima di assumere l’iniziativa. La discussione è probabilmente l’ulteriore prova della profonda spaccatura che esiste nell’attuale gruppo di maggioranza all’interno del quale Carlo Barra e Vincenzo Tranquillo sembrano ormai “corpi estranei”.
La lotta per la successione al “trono” potrebbe poi essere benzina sul fuoco. Infatti, ci sarebbe già chi, all’interno dell’attuale maggioranza, vorrebbe essere investito ufficialmente come “legittimo erede”.
Ma l’attacco di Tranquillo alla gestione dei beni confiscati evidenzia – e conferma – anche “l’odio” per Adele Passaretti, delegata proprio ai beni confiscati. Una figura che sembra essere una delle poche all’interno del gruppo di maggioranza, capace di raggiungere risultati concreti nel suo settore di competenza. E’ chiaro che questo aspetto è irritante per coloro che ambiscono al “trono”.