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TEANO – Protezione animali, i volontari animalisti di Teano scrivo al sindaco: ecco le cose fatte e le nostre proposte

TEANO – Protezione animali, i volontari animalisti di        Teano scrivo al sindaco: ecco le cose fatte in un resoconto attività sul territorio periodo settembre 2014-settembre 2015. Inoltre i volontari – Canzano M. Antonietta, Broccoli Paolo, Perrotta M. Stella, Rulli Rosanna, Sacco Tina, Salomone Maria, Vagelli Orlando, Zanni Teresa – formulano proposte di intervento per garantire maggiore protezione agli animali.

La nota dell’associazione:
“Noi, volontari animalisti dell’associazione no profit in indirizzo, attivi sul territorio di Teano, collaboriamo con il Comune e con l’ASL al fine di alleviare e risolvere volta per volta le emergenze riguardanti gli animali d’affezione, in particolare cani e gatti randagi. Abbiamo iniziato ad operare in modo sistematico nel mese di settembre 2014 grazie alla convenzione stipulata dal Comune con il canile “La Casa del cane” di Enza Di Matteo di Alvignano. In effetti il passaggio dei cani randagi in questo canile ci ha permesso di far adottare tutti i cani recuperati in strada grazie alla sua ottima organizzazione. In esso i cani vengono regolarmente curati, vaccinati, viene effettuato il test leishmania e soprattutto vi è un ambulatorio dove il servizio veterinario effettua con regolarità e professionalità le sterilizzazioni chirurgiche. Inoltre il gestore del canile ci rende servizio a titolo gratuito portando i cani da Alvignano a Caianello quando partono con la staffett verso la nuova famiglia.Tutto ciò permette di far uscire i cani per adozioni rispettando le norme di legge e quindi di farli arrivare in tutta Italia ed in particolare al centro e al nord, da dove provengono quasi il 100 % delle richieste.
Tali attività si sono sicuramente ottimizzate dal gennaio del 2015 a seguito del trasferimento del dottor Leonardo Goiuseppe presso il servizio veterinario del distretto di Teano. Abbiamo avuto anche la collaborazione dell’ENPA per la cattura di cani poco socievoli, dell’OIPA per interventi su cani maltrattati e abbiamo allacciato una rete di relazioni con volontari di varie regioni italiane e con associazioni a livello nazional come l’AIDAA e La Lega del Cane. In questo anno, quindi, oltre a seguire il trasferimento nel canile “La Casa del Cane “ di Alvignano dei casi più urgenti, abbiamo garantito l’adozione di 73 cani e 4 gatti; dei cani, solo 5 sono stati adottati nel comune di Teano (3 dei quali dai volontari stessi). In effetti tutti i cani entrati nel canile “La Casa del Cane” sono usciti entro i quattro mesi dalla cattura e di circa 90 cani entrati sono presenti ad oggi solo 5 cani del comune di Teano per i quali si sta procedendo all’adozione. A tal proposito facciamo notare che invece nel canile “Rifugio International” di Maddaloni teniamo ricoverati e paghiamo una media di circa 80 cani all’anno, molti rinchiusi lì anche da 7-8 anni, e ad oggi sono presenti ancora circa 80 cani. In questo canile purtroppo noi non riusciamo ad intervenire per vari motivi quali la distanza e la poca disponibilità di chi lo gestisce nel far accedre i volontari. Ciò ci crea enormi difficoltà a individuare (tra circa 1000 cani) fotografare, schedare e seguire i nostri cani, attività necessarie per procedere alle adozioni. Non vi sono neppure orari pubblici per le visite di adottanti (qualche cittadino di Teano si reca al canile di Pignataro per adottare poiché poco distante) e cosa peggiore, che impedisce le adozioni, è il fatto che i cani, presenti lì, non vengono sterilizzati e spesso neppure vaccinati. Noi, gruppo operativo sul territorio di Teano, siamo riusciti a far adottare dal canile sito in Maddaloni solo una cagnetta e con grandi difficoltà logistiche (sterilizzata e vaccinata comunque presso il canile sito in Alvignano dal dott. Leonardo).
La nostra attività però non si limita a questo. Noi diamo cibo quotidianamente a cani vaganti ancora non catturati, segnaliamo e seguiamo colonie feline, raccogliamo cuccioli e li teniamo in stallo presso qualcuno di noi, li facciamo sverminare e vaccinare a nostre spese. Questo per due motivi: sia perché introdurre cuccioli in canile senza vaccinazione è rischioso per la loro vita in quanto facili vittime di malattie virali, sia perché il canile di Alvignano non può accogliere per convenzione con questo Ente Comunale, più di 10 cani contemporaneamente. Facciamo un esempio: solo negli ultimi quattro mesi abbiamo accudito e stiamo ancora accudendo un totale di circa 15 cani, dei quali 12 cuccioli. Li abbiamo sverminati e fatti vaccinare tutti. Togliamo cuccioli e diverse cagne non sterilizzate dalla strada, evitando te nascite, permettendo un risparmio enorme all’Ente Comunale e quindi a tutti i cittadini. Se ricordiamo che ogni cane costa al Comune più di 2 euro al giorno e che in un anno abbiamo tolto dalla strada circa 100 cani e fatti adottare 73, bastano due conti per capire che se questi fossero ancora in canile costerebbero circa 4.400 euro al mese. Ne risulta un risparmio di ben circa 52.500 euro in un anno (senza aggiungere che ogni decesso comporta una spesa in più di circa 100 euro) . I conti tornano se si vede invece il debito che l’Ente Comunale ha da anni col canile di Maddaloni, ossia circa 80.000 euro a luglio 2013. Ciò significa un enorme risparmio per il nostro Comune e la possibilità di permettere finalmente a questi poveri gatti e cani una vita degna di essere vissuta. Molti cani vivono dal 2008 nei box del canile di maddaloni senza mai uscire neppure per sgambettare qualche minuto al giorno.
Tutto questo nostro impegno resta completamente gratuito e disinteressato e comporta per noi spese a volte non indifferenti, che solo il Sindaco ha alleviato con un suo personale contributo. Purtroppo non abbiamo mai avuto l’appoggio dell’assessore al randagismo, che ci sembra del tutto disinteressato alla nostra attività e al problema del randagismo in generale. Le varie iniziative, sollecitate dai volontari, sono state realizzate grazie alla disponibilità del Sindaco in persona (vedi la delibera per la tutela ed il controllo demografico di cani e gatti, la delibera del cane di quartiere, la convenzione di collaborazione con la nostra associazione) e, insieme a Lui, del nuovo dirigente veterinario ASL dott. Leonardo Giuseppe, che si impegna quotidianamente per attivare le varie procedure previste per le catture, le cure sanitarie e per tutti gli atti burocratici finalizzati alle adozioni dei cani prelevati sul territorio. Non ultimo il valido contributo che il dott. Leonardo ha fornito al comune per la richiesta di finanziamenti economici regionali per il controllo delle nascite dei cani e gatti padronali e randagi e per la realizzazione, importantissima, tuttora in corso di un ambulatorio veterinario ASL sul terrirorio di Teano.
Questo nostro resoconto, oltre ad evere uno scopo informativo sugli esiti della nostra attività, vuol sollecitare chi di competenza (Distretto Vetrinario ASL, Amministrazione comunale: Uffici e Polizia municipale…) a garantire una più attiva e proficua collaborazione (tempi meno lunghi nelle pratiche; attivazione di campagne di informazione e sensibilizzazione; acquisto di un lettore di microchip per la polizia municipale; controllo del microchip di cani padronali; controllo diretto delle condizioni e della situazione dei cani presenti nel “Rifugio International” di Maddaloni che ogni comune è tenuto a fare attraverso la visita periodica in canile da parte di un suo rappresentante; modifica del regolamento comunale riguardo gli animali di affezione; infine e soprattutto rinnovo della gara per la convenzione tra Comune e canile privato al fine di avvicinare al nostro territorio i circa 80 presenti a Maddaloni, di trovare loro migliori condizioni di ricovero e cure e poter quindi trovare loro adozione, unica soluzione per estinguere una volta per tutte il disastroso debito che il nostro comune si trascina da anni e che non farebbe altro che aumentare)”.

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3 commenti

  1. L’ assessore Vincenzo Tranquillo non vi aiuta perché i cani non votano e non portano voti.

  2. Un impegno lodevole per i volontari e un risparmio per le casse comunali. Credo che quello che hanno fatto sia da esempio e un’ottima strada da seguire. Le considerazioni sono giuste e vanno ascoltate. Grazie da parte degli amici a quattro zampe.

  3. All’interno dell’ attuale amministrazione ci sono due infiltrati che fanno le cose alla vecchia maniera. Era più ovvio che scegliessero di candidarsi all’interno della lista dei riesumati, ma hanno avuto l’ intuito di capire che il vento era cambiato sfruttando l’ occasione. Ora seminano per le future elezioni stando bene attenti a non fare cose impopolari. A Teano, infatti, non si fanno contravvenzioni alle auto parcheggiate in divieto di sosta, non si multa chi deposita i rifiuti senza rispettare il calendario e pensare che uno dei principali obbiettivi che doveva essere raggiunto con l’ installazione delle telecamere era proprio quello di identificare gli incivili. Ma anche gli incivili votano e allora meglio tenerseli buoni.