ROCCAMONFINA – Comune, Tari e Santantonio contro Montefusco: adesso basta!

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – Ancora una volta il gruppo consiliare di minoranza Progetto Rocca, composto dal capogruppo Letizia Tari e da Vittorio Santantonio, tuona contro la neo amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Montefusco. E questa volta lo fa con un lungo manifesto pubblico.
“Quando si perde una battaglia elettorale, bisogna avere l’umiltà di accettare la sconfitta e la dignità di occupare il posto che la Comunità ha deciso di affidarci. Per Progetto Rocca è stato certamente così! Ci siamo congratulati, sin da subito, con i nuovi amministratori, abbiamo ascoltato i programmi e, con rispetto, abbiamo atteso gli eventi. Non abbiamo commentato pubblicamente i Consigli Comunali che molto poco avevano di istituzionale. Non abbiamo ironizzato sullo scompiglio che si è determinato ogni volta che si affrontava un argomento nel Civico Consesso. Abbiamo, pazientemente, ascoltato le imbeccate ed i suggerimenti del Segretario comunale, che cercava di riportare sul piano della logica amministrativa e delle regole, le discussioni e le presentazioni dei singoli argomenti posti all’ordine del giorno. Abbiamo replicato votazioni irreplicabili che, per assurdi disguidi, non avevano portati al risultato sperato ( dalla maggioranza e non solo ). Abbiamo ascoltato la presentazione del Bilancio fatto con il ‘copia e incolla’, rispetto all’anno precedente, nonostante fossimo memori di quanto, follemente, declamato in campagna elettorale: errori, sbagli, superficialità, sprechi, necessità assoluta di cambiamento ecc.. Abbiamo assistito a discussioni su argomenti impropriamente inseriti nell’ordine del giorno ( nomina componente del CdA della Fondazione N. Amore, ecc. ). Abbiamo ascoltato le proposte di accordo ‘ecumenico’ che il sindaco ci ha rivolto, ribadendo la disponibilità ad una leale collaborazione, di volta in volta, ( qualora ci fosse stata richiesta ) nel rispetto dei ruoli assegnati dal Popolo ( siamo e rimarremo Opposizione ). Quindi la non accettazione di cariche ed incarichi proposti. Abbiamo assistito, sconcertati, ai ‘balletti’con il capogruppo dell’altra parte dell’Opposizione, con il mancato incarico ( almeno sin ora )all’Ente d’Ambito per le acque. Abbiamo corretto il tiro, allorquando si parlava di fondi ‘miracolosamente reperiti’ dalla nuova Amministrazione, sottolineando che quei finanziamenti per le scuole ed anche tutti gli altri, arrivavano da lontano. Abbiamo assistito impotenti al tentativo di creazione, di un Nucleo di Protezione Civile che non si è preoccupato di chiedere e quindi, conoscere, il percorso svolto ed i passaggi effettuati, nonché i finanziamenti conseguiti. Abbiamo assistito, perplessi, ad un Convegno Scientifico sulle problematiche castanicole, laddove si attribuiva all’intervento divino il prodotto ( purtroppo ancora scarso ) dell’annata 2015. Abbiamo preso atto di una nomina, nella tanto vilipesa Fondazione ‘Nicola Amore’, di un già dimissionario componente, veterano della politica ed imparentato con gli Amministratori ( alla faccia dell’invocato rinnovamento!!! ). E per ultimo abbiamo verificato la macroscopica ( ancora una volta ) non conoscenza dichiarata, degli atti e dei procedimenti amministrativi, dei tempi e dei contenuti di bilancio e dei percorsi tecnici. La sfrontatezza di pubblicare un manifesto zeppo di sciocchezze che risulta, praticamente, ingurgitato, senza critica, da alcuni fans dell’ultima ora, ha superato ogni limite. La nostra riposta sarà tecnica e la leggerete, ma adesso basta!!! Basta con l’alibi dei ‘nuovi. Basta con la clemenza per i giovani ( ? ). Basta con la giustificazione dell’avvio. Basta con la disponibilità ad accettare l’errore. L’arroganza merita la correzione. La tracotanza merita di essere ridimensionata e di veder riportate le cose a giusta lettura. L’invito implicito alla correzione, lo raccogliamo e facciamo nostre le parole del sindaco: “… basta con i personaggini che si improvvisano e cercano la ribalta…”.