BAIA E LATINA – Armi e bracconaggio, agricoltore denunciato. Fucile sequestrato

BAIA E LATINA – Armi e bracconaggio, un agricoltore di Baia e Latina, finisce nei guai. Infatti, Giuseppe, sessanta anni, è stato sorpreso – alcuni giorni fa – mentre sistemava delle trappole per cinghiali. I carabinieri della stazione di Pietramelara, competenti per territorio, hanno  sequestrato il meccanismo denunciando l’uomo per aver violato la normativa che regola l’attività venatoria. Successivamente, su ordine della questura di Caserta, i carabinieri di Pietramelara, hanno provveduto al sequestro di un fucile calibro 12, regolarmente detenuto da Giuseppe. L’agricoltore, ora, potrà fare ricorso – agli organi competenti – contro questa decisione della questura.

La precisazione:
L’associazione Allevatori Alto Casertano, guidata dal segretario Salvatore Foglia – attivista del Movimento 5 Stelle – è scesa a sostegno dell’agricoltore protagonista della vicenda: “l’agricoltore ha solo tentato di difendere il proprio raccolto dalle continue devastazioni dei cinghiali. Probabilmente per questa ragione ha sistemato qualche trappola intorno ai suoi campi. Insomma, tutto è nato dalla necessità di ottenere quella giustizia che la Regione non riesce a garantire, pagando i danni che i cinghiali procurano a decine di agricoltori della zona”. Una posizione, quella di Foglia, condivisa dai gruppi M5S Alto Casertano