Ultim'ora

VAIRANO PATENORA – Il lago di Vairano rischia di scomparire: Del Vecchio lancia l’allarme.

VAIRANO PATENORA – Il lago di Vairano nel degrado, rischia di scomaprire. Dante Del Vecchio (rappresentante nell’assembla provinciale Pd) scrive al Corpo Forestale dello Stato, al responsabile dell’ufficio tecnico comunali, al sindaco e ai vigili urbani:
“Come ben sappiamo il nostro comune gode di un terreno ricco che consente da secoli lo sviluppo di una agricoltura di primo piano, altrettanto ricco di risorse idriche naturali come il fiume Volturno, il più lungo del mezzogiorno, diverse sorgenti naturali e l’antichissimo lago di Vairano di cui vi sono tracce dell’esistenza fin dal 1270, luogo dove, successivamente, veniva coltivata la canapa. Un territorio pieno di risorse naturali su cui occorre attivare tutti gli strumenti di controllo e verifica dello stato dei luoghi, per garantire la conservazione delle risorse stesse e del paesaggio naturale che possiamo ammirare.
Purtroppo il lago di Vairano è oggetto di interventi che ne stanno lentamente ridisegnando l’argine, proprio di recente sono stati realizzate opere di disbosco della florida vegetazione che ne circondava le sponde al fine di spostare in avanti confini. Voglio ricordare che il lago di Vairano Patenora, oltre ad essere citato in alcune documentazioni del professore Marco De Angelis e riportato su cartografie dell’800, in qualità di presidente della cooperativa Vairano Nova, conducemmo una ricerca con un gruppo di giovani tecnici, per censire la flora e la fauna esistente intorno al lago, dando vita ad una piccola ma rigogliosa oasi naturale. Purtroppo gli interventi ad opera di privati confinanti ne stanno cancellando le caratteristiche e ne stanno chiudendo ogni accesso ai cittadini. Pertanto chiedo di:

  1. a) accertare se e quali violazioni siano state commesse in relazione ai confini e della fascia di rispetto tra attività agricole legate ai privati e l’argine del lago.
  1. b) verificare gli accessi tale da consentire come l’accesso a chiunque volesse recarsi sulle sponde del lago come è sempre accaduto da secoli.
  1. c) qualora siano accertate violazioni in materia di tutela del paesaggio di procedere alla richiesta di ripristino dello stato dei luoghi e della delimitazione dei confini originali.

Certo del suo immediato interessamento, considerato che la tutela del paesaggio e  delle risorse naturali, rientrano tra gli obiettivi primari della sua azione  amministrativa.  Altresì si confida anche e soprattutto nell’intervento del Corpo Forestale dello Stato  per una indagine conoscitiva dello stato dei luoghi e degli interventi realizzati.  Per le autorità che ne fanno richiesta rendo disponibili foto e video che ho avuto di  riprendere nel corso degli anni”.

Guarda anche

Pietramelara / Presenzano – Lei comprò l’auto, poi l’amore finì: il giudice lo condanna a restituire 13mila euro

Pietramelara / Presenzano – Quando un amore finisce i conti vanno fatti bene, altrimenti si …