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Palazzo Rainieri come era prima dell'intervento

SAN POTITO SANNITICO – Palazzo Rainieri, lo scempio sotto la lente della Procura: presto la verità

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Palazzo Rainieri, dopo l’intervento

SAN POTITO SANNITICO – Ex Gezoov, lo scempio edilizio sull’antico palazzo Rainieri in località San Cassiano, attira l’attenzione della Soprintendenza e della Procura della Repubblica che starebbe indagando per andare a fondo alla vicenda. Già da diverse settimane sarebbero stati acquisiti tutti gli atti della questione. In poco tempo quindi, gli investigatori, potrebbero giungere alle prime conclusioni. Se dovessero emergere, dalle indagini, irregolarità e violazioni sarebbe un duro colpo per l’amministrazione guidata da Francesco Imperadore, che ama condire ogni discorso di legalità, di trasparenza e di rispetto delle regole. Se, al contrario, non emergerà alcun rilievo, allora bisognerà dare onore e merito alla fascia tricolore di San Potito Sannitico. La questione di Palazzo Rainieri è stata portata alla luce da una dettagliata denuncia seconda la quale sarebbero stati cancellati, fregi e tutte le caratteristiche che rendevano quella struttura un importante punto di riferimento. Del resto le foto rendono ben chiara l’idea di quanto sta avvenendo in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e storico. Sul caso, La Soprintendenza scrive di non aver mai rilasciato alcuna autorizzazione per quei lavori.

Francesco Imperadore, sindaco di San Potito Sannitico
Francesco Imperadore, sindaco di San Potito Sannitico, sulla vicenda di palazzo Rainieri rischia una brutta figura

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un commento

  1. I Crispino in tanti atti di gestione sull’area non si sono mai sognati di mettere un chiodo su quella bella struttura. Poi sono arrivati della politca e i loro seguaci imprenditori e l’hanno cancellata. Speriamo che la Procura si pronunci presto e mandi a giudizio i responsabili dello scempio con una condanna esemplare che tocchi i loro conti in banca,oltre che la fedina penale.