TORA E PICCILLI – Staff del sindaco, ecco le ragioni del mancato accordo De Simone – Valentino

TORA E PICCILLI – Staff del sindaco, ecco le ragioni del mancato accordo fra l’ex sindaco Angelo De Simone (attuale consigliere di minoranza) e il sindaco Natascia Valentino. Un accordo che era quasi perfezionato tanto che De Simone avrebbe anche presentato il proprio curriculum per permettere al sindaco di valutare e quindi scegliere. Una volta “selezionato” De Simone si sarebbe dimesso da consigliere comunale. In cambio la maggioranza doveva sottoscrivere un documento da affiggere per le vie del paese nel quale spiegare le ragioni dell’accordo, per evitare pettegolezzi. Tutto sembrava fatto quando De Simone ha cambiato idea, preferendo restare in consiglio comunale.
La sera del 9 aprile 2015, il giorno prima della scadenza della presentazione dei curriculum al comune per lo staff, tutta la lista dell’ex sindaco De Simone si è riunita a casa dello stesso De Simone. Argomento della serata era: il sindaco Natascia Valentino aveva chiesto all’ex sindaco De Simone di entrare nello staff del sindaco come tecnico. Questo perché l’attuale amministrazione sta trovando difficolta nel portare avanti quei famosi finanziamenti europei ottenuti proprio da De Simone.
L’ex primo cittadino, nella riunione, ha chiesto a tutta la sua lista: cosa devo fare? Mi dimetto ed entro nello staff oppure ci facciamo i fatti nostri e scegliessero chi vogliono?
Allora è iniziato un dibattito che ha portato a questa conclusione: tutti i membri della lista di De Simone erano d’accordo per l’entrata di De Simone nello staff, a patto che l’attuale maggioranza del sindaco Valentino e il gruppo di minoranza “futuro e coerenza” sottoscrivessero un manifesto pubblico da condividere. Un documento nel quale Valentino spiegasse al popolo le ragioni dell’accordo. Invece il gruppo “futuro e coerenza” accettava il patto solo per non perdere i finanziamenti europei ottenuti. Chiaramente tutto subordinato alla volontà di De Simone di entrare nello staff.
De Simone, sin dalle prime battute della discussione, ha detto che lui non voleva entrare a far parte dello staff perché il suolo lavoro attualmente gli porta via molto tempo; inoltre non voleva dare adito a pettegolezzi.
La mattina del 10 aprile De Simone avrebbe chiamato il sindaco Valentino esponendo le condizioni dell’accordo. La fascia tricolore avrebbe accettato ogni dettaglio e De Simone, quindi, presenta il curriculum in municipio. Tuttavia la scelta non convince pienamente l’ex sindaco che il giorno dopo richiama il sindaco Valentino comunicando di rinunciare ad entrare nello staff.
Alla luce di questi fatti il paese appare diviso fra coloro che leggono la vicenda come un mancato inciucio e altri che, invece, hanno valutato la vicenda come un’occasione persa per lavorare uniti per il bene del paese.