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PIEDIMONTE MATESE – Sanità e camorra, Domenico Ferraiuolo risponde alle domande del magistrato. Orlando Cesarini, invece, non riesce a dialogare con il pubblico ministero e quindi si avvale della facoltà di non rispondere. Le sue condizioni di salute sarebbero molto preoccupanti, tanto che anche il magistrato si sarebbe interessato delle condizioni generali dell’indagato. Domani il difensore di Cesarini e Ferraiuolo – l’avvocato Ercole Di Baia – presenterà istanza di scarcerazione per i propri assistiti. Sembrano esserci buone possibilità che i due indagati possano lasciare il carcere prima di Pasqua. Ferraiuolo, ex segretario cittadino del Partito Democratico, avrebbe risposto a rtutte le domande del pubblico ministero, illustrando le tesi a difesa della propria posizione e spiegando una serie di circostanze sui fatti contestati. La deposizione di Ferraiuolo, in sostanza, avrebbe fatto chiarezza anche sulla posizione di Cesarini che resta sotto stretto controllo medico, nel reparto speciale del carcere sammaritano dedicato a persone con problemi di salute.
Speriamo che le risposte di Ferraiuolo servano per far volare qualche brccialetto sul comune di Piedimonte, relativamente alla costruzione dell’asilo. Cesarini sta male? Poverino! A pensare com’era tronfio e arzillo quando incassava la gestione delle fatturazioni ora fa una certa pena. Ma è la dura legge di Murphy.