PIEDIMONTE MATESE – Camorra e sanità, messa dal carcere: le telecamere di Rete4 su D’Antonio

PIEDIMONTE MATESE – Scandalo sanità all’ospedale di Caserta, le telecamere di Rete4 hanno inquadrato, questa mattina, più volte Gabriele D’Antonio. E’ accaduto durante la trasmissione – in diretta – della messa dal carcere di Poggioreale di Napoli. D’Antonio, indagato dall’Antimafia, in merito alle presunte ingerenze della Camorra nella gestione degli appalti nell’ospedale civile di Caserta, è apparso sereno e in buona salute. Era nelle prime file dei fedeli accorsi nella cappella della struttura carceraria napoletana. D’Antonio è accusato – insieme ad altri suoi soci – in qualità di amministratore della Odeia Costruzioni, – avente sede a Caserta – del reato di cui agli artt. 81 cpv., 110, 112 n.1, 61 n.9, 353 bis, 353 co.1 e 2 c.p., 7 L. 203/91 perché, in concorso tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, tramite collusioni e mezzi fraudolenti, abusando i pubblici ufficiali dei loro poteri e in violazione dei loro doveri, turbavano il regolare svolgimento della gara d’appalto pubblicata dall’Azienda Sanitaria San Anna e San Sebastiano di Caserta con delibera n.30 del 15 gennaio 2013 relativa all’affidamento delle manutenzioni degli immobili consistenti in lavori edili e lavori affini presso l’Ospedale di Caserta del valore di 150.000 euro oltre IVA, al fine di garantire l’aggiudicazione dell’appalto alla società ODEIA Costruzioni s.r.l.
E’ la stessa impresa – fra i cui soci figura l’ex segretario cittadino del Partito Democratico, Domenico Ferrariuolo – vincitrice dell’appalto per la realizzazione del nuovo asilo nido a Piedimonte Matese