BOSCOREALE – ARRESTO DEL LATITANTE TRUVOLO GIUSEPPE, LO HANNO CERCATO PER DUE ANNI IN TUTTO IL MONDO: SI NASCONDEVA A CASA SUA

BOSCOREALE – ARRESTO DEL LATITANTE TRUVOLO GIUSEPPE, LO HANNO CERCATO PER DUE ANNI IN TUTTO IL MONDO: SI NASCONDEVA A CASA SUA.  I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, nella tarda serata di ieri 12 febbraio 2015, hanno tratto in arresto il latitante TRUVOLO Giuseppe, 41 enne;, di Boscoreale (NA), ritenuto elemento di spicco del clan camorristico degli “Aquino-Annunziata” operante nel comune di Boscoreale, ricercato per un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa il 28.06.2013 dal GIP di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia per il reato di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.  A conclusione di prolungata e accurata attività investigativa organizzata per la sua ricerca i Carabinieri l’hanno localizzato e tratto in arresto a Boscoreale.
L’uomo era latitante dal 1° luglio 2013 quando era riuscito a sfuggire alla esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.i.p. di Napoli che aveva integralmente accolto la richiesta della DDA di Napoli di custodia cautelare in carcere nei confronti di diversi soggetti componenti una vasta organizzazione di narcotrafficanti intemazionali di sostanze stupefacenti. A carico del Truvolo erano emersi plurimi elementi in relazione al suo ruolo di narcotrafficante di ingenti quantitativi di cocaina importati dall’Olanda e dalla Spagna per conto di diversi clan delle zone a sud di Napoli. Decisiva per la cattura del latitante è stata la sua scelta di trascorrere il giovedì grasso con la famiglia.
Gli inquirenti, infatti, monitoravano i movimenti di tutti i suoi familiari e ieri sera, avuta certezza della sua presenza nella casa della madre a Boscoreale, hanno predisposto il dispositivo per la cattura.  II ricercato, una volta lasciato l’appartamento alla guida di un’utilitaria, è stato bloccato dai militari per le vie di Boscoreale dopo un tentativo di fuga ed è stato trovato in possesso di una grossa somma di denaro, circa 2.300 euro in denaro contante .