ALVIGNANO – Consiglio comunale, Romano: “Maggioranza allo sbando. Sindaco latitante”

ALVIGNANO – Consiglio comunale: per il consigliere Sergio Romano, un teatrino indecoroso con una maggioranza impreparata sui temi. In più, per il consigliere di minoranza, va edivenziato il fatto che mancava anche il sindaco in aula. “Il paradosso assoluto – dichiara Romano – è arrivato al punto tre che vedeva l ‘approvazione dello schema di protocollo d’intesa e dello schema di convenzione tra i comuni di Alvignano, Castel Campagnano, Ruviano e Piana di Monte Verna. Abbiamo assistito in questo caso ad un teatrino ridicolo tra i membri di maggioranza capitanati da Maiorisi, presidente del consiglio, che, tra l’altro, sembrava scettico sulla approvazione della proposta mentre La Vecchia sosteneva altra tesi. Giannetti e Del Santo assistevano intervenendo senza incidere in alcun modo. Il tutto, tra lo sconforto del segretario comunale Dott. Imperatore Salvatore. Il sottoscritto e il collega di minoranza ad un certo punto abbiamo perciò abbandonato l’aula. La proposta non è starà approvata. Mi appello al buon senso umano e civile del sindaco in primis e poi di tutta la classe dirigente; dimettetevi e andiamo al voto unitamente alle regionali di maggio”, prosegue il consigliere di minoranza.
“Vergognoso un consiglio comunale come tutti del resto che vede i membri di maggioranza venire in aula senza essere preparati sui punti in discussione. Il sindaco era ad Alvignano e si è comunque assentato così come Ponticorvo. Allora abbiate il coraggio di dimettervi e finitela con questo assurdo gioco che sta portando Alvignano nel baratro. Vedi la gestione della IAP che sta inviando bollette da pagare tutte sbagliate con aggiunta di costi all’utente notevoli. Assurdo che ad oggi la stessa IAP ancora non ha firmato la convenzione che regolarizzi l’esercizio secondo legge. Ma di che stiamo parlando? E questo non è nulla rispetto a tutto lo scempio amministrativo messo in atto da questo gruppo di maggioranza. Il sindaco pensa alle regionali senza avere interesse per il suo paese che amministra dal 2007. Se non sta attento tra non poco perderà politicamente tutto”, conclude Romano.