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Andrea Maccarelli e Lino Martone

PRESENZANO / VAIRANO PATENORA – Nuovo impianto Ferrarelle, Martone a Maccarelli: fermati. Serve conferenza dei servizi

Andrea Maccarelli e Lino Martone
Andrea Maccarelli e Lino Martone

PRESENZANO / VAIRANO PATENORA – Nuovo impianto Ferrarrelle, Martone a Maccarelli: fermati. Serve indire una conferenza dei servizi. Questo il senso di un documento, a firma di Lino Martone, affidato a Facebook, con cui il politico vairanese prende posizione sulla vicenda che sta per “consumarsi” nella vicina Presenzano. Martone chiede, come primo atto, l’immediata convocazione di un consiglio comunale a Vairano Patenora.

Il documento:
….mi sono letto la proposta di Convenzione che la Ferrarelle ha chiesto di sottoscrivere al Consiglio Comunale di Presenzano. Quella Convenzione ha sconfessato totalmente quanto è stato dichiarato nell’incontro di Riardo e quanto è stato propagandato. Non si fa affatto il riuso del PET riciclato ma il riciclaggio del PET mediante raccolta di bottiglie; si produce anche PET in originale mediante polietilene, ossia una parte del petrolio greggio lavorato a monte, certo meno invasiva, ma parte del petrolio. Non si parla più di 1 MW ma di almeno 5MW, ossia 5000 KW. Nell’uno e nell’altro processo produttivo una parte va obbligatoriamente trasformata in energia, questo leggo da una assidua ricerca che ho compiuto. Per raffreddare questo processo lavorativo e per partecipare allo stesso processo produttivo, occorrono 8.000 litri di acqua all’ora che per 24 ore si tratta di ben 192000 litri al giorno. Nella convenzione è anche menzionato l’escavazione di un pozzo in Falda. A questo punto se le cose stanno cosi, cambiano e non di poco. Le falde acquifere non sono di proprietà del Comune dove s’installa una industria, ma dello Stato, Legge 152/ 2006.Se prendi l’acqua a monte ti manca a valle. Dove si scaricano queste acque dopo l’utilizzo? Nemmeno il Volturno è privato o comunale, oltretutto Presenzano sta a monte di Vairano, Ailano, Baia e Latina, Alife, Sant’Angelo, ecc. ecc. Non solo, ma vi è anche la diga di Ailano Vairano per l’irrigazione, che acqua gli diamo? Non basta, vi è la vecchia Legge Alemanno dove per fare impianti del genere, in area DOP, come nel nostro caso la Mozzarella, occorrono provvedimenti e scelte condivise da molti. A questo punto occorre una obbligatoria conferenza dei servizi di tutti gli interessati, comuni, provincia, autorita’ di bacino ecc. ecc. La possono chiedere anche semplici associazioni ai sensi della legge 383. Chiederemo per primo l’immediata convocazione del consiglio comunale di Vairano Patenora”.

Insomma, man mano che prende corpo la “realtà dei fatti” intorno al progetto di Ferrarelle, aumentano i dubbi. Anche perché appare evidente che delle verità sono state nascoste. Così il dubbi è: quante altre cose non sono state dette? Quante altre cose dovranno essere scoperte dopo? Probabilmente la realtà sembra diversa da quella finora propagandata da alcuni e amplificata dai soliti tromboni pronti a squillare a comando. Intanto domani sera (3 febbraio 2015) in consiglio comunale, a Presenzano, ci sarà la prima battaglia sulla vicenda, quando il sindaco Andrea Maccarelli chiederà al consiglio l’approvazione della convenzione.

 

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10 commenti

  1. Mattone fa le battaglie per altri comuni, nel suo hanno stipulato una convenzione con una società senza nessuna capacità e non se ne accorto di niente! ——————————

  2. Martone, a Napoli dicono: Le chiacchere fanno le chiacchere, la pasta riempie la pancia!!!
    Ha ragione Consulenza, non sei in grado di affrontare i problemi del Comune di Vairano Patenora allo Sbando, vorresti affrontare quelli del Comune di Presenzano magistralmente amministrato dal Sindaco Maccarelli.

  3. Martone ed altri non si sono accorti nemmeno, che la convenzione del CASTELLO pubblicata, è diversa da quella abbozzata pubblicamente in consiglio comunale………di cosa vogliamo parlare!
    Quale sarà il destino di questo incontaminato ALTO CASERTANO?
    Quale garanzie abbiamo che questa fabbrica non inquina?o non inquinerà ad acque calme?
    Come si può accettare che il SINDACO Cantelmo non si oppone a tale inquinamento ambientale,visto il suo SILENZIO?
    Quale sarà lo scopo finale di tale progetto?
    Forse il vecchio inceneritore programmato dall’amministrazione uscente di Presenzano?
    Poi possiamo abbinare a confine l’aggiunta di un deposito di eco PA….LLE nel comune di Vairano !
    Premetto che i miei commenti sono prettamente costruttivi a difesa del territorio e dei più giovani….Però lasciatemelo dire tutti possiamo fare degli sbagli, ma questo se lo fate non ve lo perdonerà più nessuno neppure voi stessi,se pensate che i TUMORI,sono ormai in tutte le famiglie e stanno colpendo giovani che oggi non capiscono ancora da dove è arrivato QUESTO MALE CHE LI STA’ CONSUMANDO giorno dopo giorno…..MA UN MEDICO SIIIIIIIIIIIIIIII!
    PRENDETE SERIAMENTE IN MANO QUESTO PROBLEMA E DIFENDETE COSCIENTEMENTE IL VOSTRO POPOLO E IL VOSTRO TERRITORIO……..VI SIETE PRESI QUESTO IMPEGNO GIA’ DIVENTSANDO SINDACI, MA SOPRATTUTTO QUANDO ANCOR PRIMA VI SIETE SPOSATI CON MESTIERI A DIFESA DELLA SALUTE…….. E DELLA GIUSTIZIA ……ECC.ECC.ECC.ECC.
    Buona sera.

  4. Caro Vairanese, lo difendi tu l’Alto Casertano vero ? Ogni giorno ti fai Paladino di questa missione, vero ? e poi che cosa è l’Alto Casertano ? Lo conoscono solo quelli che ci abitano e lavorano, per il resto del Mondo esiste la Campania = Terra dei Fuochi. E allora andate voi a convincere un Distributore di Copenaghen che la Ferrarelle è pura solo perché sgorga a Nord invece che a Sud di Caserta , e se ci riuscite fatturate se no smantellate una linea e mandate a casa qualche Lavoratore.??? Ed una Azienda che vive questa realtà porterebbe avanti un progetto inquinante ? No, la verità è che anche il più stolto non lo penserebbe, la verità è che qualcuno ( pochissimi, e sappiamo chi e perchè ) pur di far danno alla Ferrarelle porta avanti questa ignobile campagna denigratoria, senza pensare ( anzi no, lo sanno ) che il danno si fa al Territorio ed ai Lavoratori, mentre la Proprietà continuerebbe a vivere nell’agiatezza per 100 generazioni.
    Continuate a parlare a schiovere di inquinamento, progetti mancati, mezze verità, così potrete godere del Vairanese di turno che scrive di TUMORI. E poi la cosa davvero ridicola è leggere un articolo in cui si parla di inquinamento, ed un altro in cui si litiga perchè la Fabbrica viene fatta in un Paese piuttosto che in un altro…. ridicolo o forse drammatico ??

  5. e poi scusatemi con tutti gli enormi capannoni liberi che l’azienda tiene a Rocchetta e croce, nell’ex stabilimento santagata, perchè andare altrove? Ci sarà una ragione?

  6. scusate il commento era incompleto:

    I timori di molte persone sono fondati. Probabilmente non si fidano di un’azienda e di una proprietà che ha già dimostrato di saper indossare la pelliccia dell’agnello per nascondere il pelo del lupo.
    E poi, scusatemi, con tutti gli enormi capannoni liberi che l’azienda tiene a Rocchetta e Croce, nell’ex stabilimento Santagata – a dieci metri da quelli di Ferrarelle – perché andare altrove? Ci sarà una ragione?
    Probabilmente, molti non si fidano di un’azienda che sfrutta la comunità montana (soldi pubblici) per tre anni per arricchirsi facendosi “pulire” l’immagine proiettandosi verso il “biologico”.
    Non si fida la gente, forse di chi presenta un progetto per una fogna e poi realizza i lavori in tutt’altro modo. Tanto che il cantiere viene sequestrato per molti mesi da carabinieri.
    La gente non si fida di chi con 10 “casette” di api produce tonnellate di miele ogni anno!
    La gente non si fida di chi raccoglie una manciata di olive e, invece, produce poi migliaia di litri di olio!
    La gente non si fida di un’azienda la cui proprietà appare indagata per reati ambientali commessi a pochi metri dallo stabilimento
    La gente non si fida di chi per parlare in un consiglio comunale si porta i “tifosi” che poi sono dipendenti soggiogati e lecchini
    La gente non si fida di qualche dirigente che appena apre bocca è capace di offendere un intero popolo (quello di Presenzano). Anche se quelli non lo hanno nemmeno capito perché “inebriati” dal miraggio occupazionale.
    Il tempo dei galantuomini a Riardo è finito, il tempo in cui gli operai erano considerati uomini con una dignità, è ormai passato. Ora sono rimasti solo servi che non possono nemmeno pensare di pensare.
    Cosa ha prodotto finora la nuova azienda Ferrarelle sul territorio riardese? Solo fame: decine di autotrasportatori sono falliti per le politiche adottate dalla Ferrarelle che ha tagliato drasticamente gli utili a tanti piccoli imprenditori, decine di imprese cacciate. Aumentano invece nell’azienda, le ditte dell’agro caleno e dell’agro aversano. Come mai?

  7. ohh, ora si ! Bravo Aldo, visto che avevo ragione ? Solo odio precostituito, e null’altro ! Dalle mie parti si dice : ” ‘ o purp’ s’adda cocere int’o ‘ brodo soio ” ! Ci fosse solo una cosa vera in quello che scrivi, avresti mille volte ragione, ed invece solo menzogne gratuite. Ma vedi, sotto ” Peppino ” c’è la maggioranza della Comunità che la pensa come me, sotto ” Aldo ” solo pochi ( ma davvero pochi ) che sparlano per odio.E’ così, rassegnati..rosica e rassegnati !

  8. e poi, scusami Aldo, se hai tutte queste informazioni di illecite attività, invece di scriverle nascondendoti dietro uno pseudonimo, denunciale alle autorità, ti pare? Fai come un Tizio ( di cui non faccio nome naturalmente ) che non avendo ottenuto ciò che voleva dalla Proprietà Ferrarelle per tornaconto personale, oggi vive solo per fare danno all’Azienda, una specie di lupo solitario schifato da tutta la Comunità. Magari vi mettete insieme..sai, l’unione fa la forza…oppure magari rosicate insieme. Comunque bravo Aldo, scrivi bene … sembri (quasi) un Giornalista, compliementi.

  9. Caro Peppino (che sembri quasi un Michelino) perché non rispondi ai contenuti delle accuse? Non rispondi perché ti manca il pubblico che applaude? Oppure non rispondi perché non hai argomenti? Sbaglio oppure siete già stati condannati una volta per pubblicità ingannevole? Ricordi? Quando volevate far passare in Tv il messaggio dell’azienda che non inquina? Erano bugie e per questo siete stati condannati. Forse lo hai dimenticato? Ti capisco, meglio non parlare delle cose brutte. Caro Peppino, se vuoi confrontarti sui contenuti possiamo continuare, altrimenti parla pure da solo per dire le cose che non ti convengono. Ciao ciao, peppino che sembri quasi un michelino.
    Io non rosico certamente, anzi, mi diverto. Secondo me sei tu quello che rosichi. Pensaci

  10. Caro Peppino perchè non lo difendi tu l’alto casertano, iniziaci a spiegare, giacchè sembri molto di parte come mai una azienda così GREEN è stata condannata proprio per non esserlo stata: http://www.ambienteambienti.com/in-primo-piano/2012/05/news/non-fidarsi-e-bene-fidarsi-egreenwashing-66812.html ecco le prove basta fare una ricerca veloce veloce.
    E meno male che fate progetti ecosostenibili! BRAVI