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VAIRANO PATENORA – Convento Sant’Agostino, sconfitto il comune. I giudici hanno deciso: il chiostro è della Confraternita

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VAIRANO PATENORA – Il giorno 26 gennaio u.s. presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sezione di Caserta, è stata emessa la sentenza n.306/2015, depositata il 26/01/2015, relativa al giudizio RGN 566/04 riguardante il chiostro ( ex giardino) del Convento di Sant’Agostino in Vairano Patenora, intercorso tra la Confraternita di Sant’Orsola ed il Comune di Vairano Patenora.  Il chiostro è pertinenza del secondo piano dell’ex Convento di Sant’Agostino che si appartiene alla Confraternita di Sant’Orsola.  Nel 1996 il predetto chiostro è stato concesso in detenzione, in comodato gratuito precario non formalizzato, previa richiesta, al Comune di Vairano Patenora, abbisognevole di spazio libero, per consentire ai ragazzi delle scuole medie di eseguirvi attività ricreative. La consegna del cespite non è stata accompagnata, né seguita in tempo successivo, da contratto di comodato formale, come la norma prevede. Nel dubbio che potessero insorgere incomprensioni, il Priore della Confraternita ha iniziato a sollecitare la formalizzazione del predetto contratto di comodato, continuando a lasciare in uso il cespite. Le richieste sono restate inevase in un primo tempo. Più tardi il Comune di Vairano Patenora ha precisato che il chiostro era di sua proprietà e che la sussistenza del comodato era invenzione della Confraternita. Nessun ragionamento ha fatto ricredere il Comune. Quest’ultimo, poi, ha chiuso lo spazio con delle vetrate di modo che la Confraternita ne restasse definitivamente fuori. A questo punto la Confraternita è stata costretta ad avviare azione giudiziaria che si è conclusa con la sentenza innanzi richiamata che ha condannato il Comune di Vairano Patenora al rilascio immediato del chiostro di proprietà della Confraternita di Sant’Orosla. Alla Confraternita è giunta favorevole la sentenza perché riconosce il suo diritto ultracentenario sul chiostro, ma, nello stesso tempo, nota e si rammarica come il Comune, che dovrebbe dare l’esempio di correttezza e di rispetto del diritto altrui, debba essere incline ad approfittare della sua posizione dominante. La Confraternita continua a tenere a disposizione dei ragazzi della scuola media di Vairano Patenora il predetto chiotro.

La precisazione:
dopo una lettura attenta della recente sentenza che ha visto come controparti la Congregazione di S. Orsola e il Comune di Vairano Patenora, è d’obbligo precisare che la causa si è conclusa con il rigetto della domanda della Congrega, volta ad ottenere il riconoscimento di un contratto verbale di comodato, con il consequenziale rigetto di tutte le domande fondate su quel contratto. Invece il Giudice, salomonicamente, ha poi riconosciuto la validità di un atto notarile del 1870 con il quale, tra l’altro, due amministratori dell’epoca vendevano, senza contropartita, alla Congregazione il cortile del Convento di S. Agostino. Ebbene, da quello che risulta, sempre che le parti non appelleranno la decisione del Giudice di primo grado, il Comune pur avendo vinto in parte la causa, dovrà restituire un cortile che in realtà, pare, non abbia mai utilizzato in quanto è stato da sempre al servizio della scuola media che lo ha usato per ricreazione e palestra.

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