GIOIA SANNITICA – Il pasticcio delle cartelle Tari e la “precisione” svizzera di More. Comune “assaltato” da cittadini infuriati

GIOIA SANNITICA – Con la consegna delle cartelle Tari il comune di Goia Sannitica – amministrato dal sindaco Michelangelo Raccio – sembra aver prodotto un autentico pasticcio. Niente di preoccupante, chiaramente, i disagi sono tutti a carico dei cittadini che sono stati costretti – in molti casi – a “recuperare” le cartelle di pagamento sulle fiorire, nei portoni dei palazzi, sui marciapiede davanti casa. I più fortunati hanno ricevuto l’avviso di pagamento qualche giorno prima della scadenza. Altri, invece, stanno ancora in attesa. Su molte cartelle – riferiscono cittadini inviperiti – però, la ditta “certificherebbe” la consegna avvenuta il 26 novembre, con data e ora “certa”. Addirittura! Roba da precisione svizzera.
Protagonista di tanta “efficienza” e “precisione” la società More che ha ricevuto lo scorso 24 novembre (appena sei giorni prima della scadenza della prima rata) l’incarico attraverso una determina. Una parte del merito, probabilmente, va assegnato anche alla macchina amministrativa gioiese. Da alcuni giorni le “vittime”, cioè i cittadini, “invadono” il comune per chiedere chiarezza e per manifestare la loro indignazione. La ditta More – anch’essa gioiese doc – riceverà per il “servizio” reso circa 2.000 euro oltre iva. Anche questi a carico dei cittadini