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PIEDIMONTE MATESE -L’Asl rivuole i locali, il sindaco Cappello fa finta di non sentire: scatta la denuncia contro il municipio con la richiesta di risarcimento danni. Tanto pagano i cittadini

Vincenzo Cappello
Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE -L’Asl rivuole i locali, il sindaco Cappello fa finta di non sentire: scatta la denuncia contro il municipio. Può essere riassunta così la vicenda che coinvolge l’amministrazione comunale del capoluogo matesino. L’azienda sanitaria di Caserta ha attivato la procedura giudiziaria che prevede anche la richiesta di risarcimento dei danni. Ma tanto, alla fine, pagano i cittadini. Pochi giorni fa l’Asl ha conferito il mandato all’avvocato.
Con nota prot.n. 11128 del 03.04.2013 comunicava al Sindaco di Piedinionte Matese il diniego della proroga del contratto di comodato d’uso per l’immobile sito in via Scorciarmi Coppola, stante l’esigenza dell’ Azienda di allocare ne] la medesima struttura le attività sanitarie distrettuali. Con nota prot.n. 28744 del 02.10.2013 veniva richiesta al Sindaco del Comune la  consegna dei locali per il giorno 14.10.2013. Il personale dell’ A.S.L. si recava sul posto, alla data stabilita  per tale adempimento  ma non si presentava alcuno per conto del Comune. Con successiva nota prot.n. 34290 del 18.11.2013 veniva rinnovata la predetta richiesta per la consegna dei locali senza alcun esito.
Cosiderato che l’A.S.L. relativamente al Distretto Sanitario di Piedimonte Matese attualmente versa un canone locativo mensile;  che l’ A.S.L., ai fine di ottimizzare le spese intende allocare e trasferire il presidio distrettuale nella stabile oggetto del comodato d’uso, oggi scaduto;   di dover procedere in via giudiziaria al fine di ottenere il titolo esecutivo per il rilascio dello stabile di che trattasi da parte del Comune di Piedimonte Matese nonché richiedere il risarcimento danni nei confronti dello stesso Ente.
Sarà l’avvocato  Vincenzo Grimaldi, in Napoli,  difendere gli interessi dell’azienda sanitaria Casertana; il processionista dovrà  attivare tutte le procedure presso le competenti sedi giudiziarie nei confronti del Comune di Piedimonte Matese finalizzate ad ottenere il titolo esecutivo per il rilascio delio stabile in narrativa indicato da parte del Comune di Piedimonte Matese nonché richiedere il risarcimento dei danni nei confronti dello stesso Ente.

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3 commenti

  1. …… a Vincenzino fa comodo che la stuttura è occupata dagli arzilli vecchietti del centro così il suo elettorato è più consistente …….

  2. Mr. “faccia di gomma” fa seeeeeeempre finta di niente. Su tutto. L’unica cosa che gli interessa sono le alleanze politiche per cercare si essere eletto alle regionali (col binocolo) e le macchiette dove crede di racimolare consenso e simpatie, secondo le sue retrograde concezioni vanagloriose del consenso e delle simpatie, appunto. Peccato che la sua indolenza la pagano i cittadini sotto forma di spese legali, che già il comune paga a caterve tenendo a libro paga un esercito avvvocati pronti a ricorerre su suo mandato anche quando palesemente l’ente è soccombente (leggi multe elevate con il famigerato autovelox e annessi ricorsi vinti dagli automonilisti). Diciamo che, qualunque sia l’argomento del contendere, “faccia di gomma” cerca di esasperarlo fino ad arrivare al contenzioso per generare il “favore” all’avv. di turno. Nel caso della struttura in questione ha ragione l’anonimo sopra: ha paura di perdere i favori elettorali degli anziani del centro, ma trascurando da ogni piano sociale quegli anziani che vivono di stenti e spesso per stenti muoiono. A lui interessano solo quelli che stanno in piedi e che posso tenere saldo il lapis fornito dal presidente di seggio. Ma cosi facendo “faccia di gomma” si sta solo scavando la fossa politica, che non potrà che conludersi con un finale grottesto e colonna sonora di pernacchie.

  3. Ma gli anziani non li possono mettere in qualche grotta della valle dell’inferno’ Lì si conservano bene.