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ESCLUSIVA **** PIEDIMONTE MATESE – Caso Terreri, gli uomini delle Fiamme Gialle avrebbero messo le mani su una serie di documenti che definire esplosivi potrebbe essere riduttivo. Durante la perquisizione, avvenuta qualche mese fa, nell’ufficio tecnico del comune di Piedimonte Matese, nelle “mani” dell’ingegnere Pietro Terreri sarebbero stati rinvenuti una serie di documenti relativi a numerosi comuni del Matese e a qualche municipio sul mar Ionio. La Guardia di Finanza avrebbe acquisito probabili prove che testimonierebbero come fa un ufficio tecnico a favorire un’impresa, quasi sempre la stessa, che poi riesce, magicamente, ad aggiudicarsi i lavori con autentiche “genialate” delle offerte migliorative. Perché Terreri, ad esempio, nell’ufficio tecnico di Piedimonte Matese, possedeva documenti di altri municipi? Perché Terreri possedeva “strumentazioni elettroniche” appartenenti ad una importante impresa del Matese? Presto la Procura della Repubblica potrebbe trovare una risposta. Gli investigatori potrebbero, presto, spiegare e dimostrare un concetto abbastanza chiaro: i politici, “certi” politici, in realtà, si servono di uffici tecnici accondiscendenti e disposti ad indirizzare le cose in un certo modo per favorire imprese “amiche”. Questo meccanismo, in realtà, non serve né ai tecnici, né all’impresa, Questo sistema serve ai politici, agli amministratori, che hanno spasmodiche esigenze di “clientelismo politico” e in alcuni casi anche di mazzette.
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Mangiano, si ingozzano di tangenti come dannati e noi paghiamo!Gli organi di controllo cosa fanno?
Se mi trovassi al posto degli inquirenti non mi limiterei a perlustrare l’hard disk di Terreri, ma tutti quelli su cui operano gli addetti del settore lavori pubblici con le loro pass, prestando molta attenzione a dati traferiti eventualmente su “cloud”. E già che ci sono verificherei se sono state effettuate dagli stessi computer transazioni da e verso l’estero usando le pass dei suoi collaboratori, ben contenti di cederle a fronte della pioggia di prebende extra stipendio (premi incentivanti); gente che in trentacinque anni di carriera non ha mai conquistato la posizione eretta e ha preferito fare come le mondine stare continuamente piegata a 90* come le mondine; indagherei su eventuale personale già oggetto di condanne e che, nonostante la palese infedeltà allo Stato ha continuato ad operare allo stesso posto e a “percepire” le succitate prebende, magari facendosi beffa di quel personale sempre ligio e incline al senso del dovere.
Io comincerei dai pescetti piccoli, perchèda quelli poi è più facile arrivare a catturare balene, orche marine e squali. Soprattutto squali.
Il meccanismo delle offerte migliorative è noto dappertutto. lascia una discrezionalità assurda ai dirigenti di ufficio. Vedi ALIFE . Sono anni che ad gli appalti li vince sempre la stessa ditta.. Tutto….. dalle pavimentazioni agli interventi archeologici. e sempre con lo stesso criterio delle offerte migliorative. Intanto l’ufficio si cura i propri interessi e gli amministratori curano i lor interessi “politici” di clientelismo con l’affidamento sempre alle stesse ditte dei lavori di manutenzione. sarà poco ma una manutenzione qui, una pulizia lì, sono sempre le tre quattro ditte a lavorare in attesa di render l’anima all’occorrenza. in pratica l’ufficio ha carta bianca per i grossi movimenti ( in cui gli amministratori non ci sanno mettere mani) e l’ufficio gli consente il clientelismo politico senza mettere bastoni tra le ruote.
grazie se pubblicate
Fate presto signori della Giustizia a liberarci di questa cupola oppressiva, perchè Piedimonte sta morenso di sconforto, d’inedia e di emigrazione per colpa di questa sporca dozzina di traditori e approfittatori dei loro concittadini (che un po se lo meritano), ai quali promettono promettono (in cambio di consenso) ma poi si spartiscono tutto loro e i loro sguatteri più fedeli piazzati nei posti chiave e che poi te li trovi con carriere e possessori di quattro macchine, scooteroni e due o tre case di proprietà .e carriera Come faranno non si sa. O SI?
A chi non perde una puntata dell’albo online del comune (cosa che dovrebbero fare tutti i cittadini che vogliono crescere sani e forti), salta immediatamente all’occhio che i beneficiari di determine di liquidazione sono sempre gli stessi, overo tutti (TUTTI) i dipendenti del settore lavori pubblci, sia quando c’era il cugino condannato per camorra di suo cugino, sia direttamente dal cugino.
Sarebbe il caso di vederci chiaro in seno a RUP quali sono i compiti di ogni singolo beneficiario quali sono i compiti ad esso/assegnati e se effettivamente vengono svolti fuori dagli orari ordinari. Altrimenti non si spiega, come si legge nelle determine, come possano essere liquidate somme di centinaia di euro a cranio per quattro fotocopie fatte durante il normale orario di lavoro decine di volte durante lo stesso anno solare liquidate sempre allo stesso personale. Ma qualcuno potrebbe dire che quello è. Ma si da il caso chem la L. 182/90 all’Art.1 comma 19 lettera b renda obbligatoria la rotazione del personale e dirigenti per gli uffici più esposti a rischio corruzione. E invece questi stanno l’ dai tempi di “DANTE” (in senso lato) e quindi un motivo ci sarà. Fedeltà? Complicità? Consenso? BOH!
A tal proposito sarebbe il caso di scomodare il Dott. CANTONE, Presidente dell’Autorità Nazionale Contro la Corruzione, già PM anticamorra per dipanare questa logica, il quale recita:”ci vorrebbero strumenti rivoluzionari, come l’agente provocatore per far fuori i corrotti, perchè i corrotti sono nolto peggio della camorra”.
“Un giorno cadrete e verserete lacrime. E capirete tutto, ogni cosa”
Tanti , tanti commenti per dire basta…….. ma il basta è ancora molto lontano…. basti vedere come è andata a finire l’appalto indetto dal consorzio, infatti alla fine dei giochi è risultata aggiudicataria l’impresa prevista ovvero la termotetti un’altro appalto di 5.000.000 di euro, nonostante perquisizioni sequestri e quant’altro, e che dire della gara del centro storico di caianello di circa 700.000 euro che sarà appaltata dalla Ici ——————————-, ma non finisce qui ….Gara a prata Sannita 2.000.000 di Euro della rete fognaria da appaltare alla cogeme di piedimonte matese, la stessa cogeme che deve appaltare il lavoro di 1.300.000 euro a roccaromana grazie ————————-, vogliamo continuare con l’appalto che coinvolge il comune di galluccio di 1.500.000 euro che sarà appaltato dall’impresa amato……. Potrebbe anche bastare , vero, ma purtroppo non è cosi gallo matese rete fognaria impresa proposta ad aggiudicarsi la gara ———————- donadio giovanni da pratella per circa 2.000.000 di euro già appaltatrice di un lavoro presso il comune di marzano appio ——————– La cosa più sconvolgente che tutte queste cose sono conosciute dai più lavoranti o meno nel settore,,,,,,, ma comunque rimangono impunite, ciliegina sulla torta appalto di tre milioni di euro presso il comune di presenzano ancora da esporre ma già “promesso” … come pure il lavoro del teatro a pietravairano 1.500.000 euro promesso ……. behhhhhh che dire buon lavoro a tutti ,,, omeglio buon lavoro a pochi. ci sarebbe ancora il lavoro della rete idrica a caianello e quello del consorzio di bonifica di 5.000.000 milioni od anche santa’ngelo d’alife acquedotto di 2 milioni,,,,, ma dai un pò di suspance apettando l’esito ,,,, o qualche altra “cosa”….
https://www.paesenews.it/?p=44883
Terreri non appena cadrai assieme ai tuoi amici di Roccaromana-Gallo-Galluccio-Raviscanina-Prata-Pietravairano-Tora-Presenzano-Marzano – Piedimonte -Consorzio-Comunità-Pratella-Roccamonfina…. spero di non averne dimenticato qualcuno, io sarò ancora li a mangiare pane e cipolle ma pur sempre dormendo sogni tranquilli.