RIARDO – Rubano 8 polli e 20 litri di gasolio: arrestati. Uno è di Caiazzo, il complice di Marzano Appio

RIARDO – Furto con scasso, arrestati in due: Annibale M. – 39 anni di Marzano Appio – e Luigi P. –  40 anni di Caiazzo. Dopo le formalità di rito, i due sono stati sistemati nelle celle di sicurezza della caserma di Pietramelara e questa mattina stessa, potrebbero essere sottoposti alla convalida dell’arresto, presso il tribunale di Carinola, attraverso il rito attraverso la formula della direttissima. L’uomo di Marzano Appio, portava con se anche il figlio minorenne che è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica e affidato alla madre.

I fatti
I due, secondo l’accusa, sarebbero arrivati a Riardo a bordo di una Ford Focus e si sarebbero diretti in località Starza dove avrebbero individuato la vittima. Infatti utilizzando una grossa tronchese i due malfattori avrebbero tagliato la rete che protegge la casa della casa della famiglia Antuono.
Una volta all’interno della struttura si sarebbero diretti verso il pollaio dal quale avrebbero prelevato otto polli e una tanica con una ventina di litri di gasolio. La refurtiva sarebbe stata caricata sulla Focus con la quale si sarebbero allontanati dal luogo del reato.

Scoperti da un vicino
Sarebbe stata fondamentale la collaborazione di un vicino di casa della famiglia Antuono che avrebbe scorto l’azione dei due ladri ed avrebbe avvisato i carabinieri segnalando la vettura con la quale sarebbero scappati.

Il blitz dei carabinieri
In poco tempi i militari dell’arma della stazione di Pietramelara, competenti per territorio, guidati dal maresciallo Pasquale Mariano, sarebbero risaliti agli autori dei fatti, bloccandoli lungo una strada secondaria del paese attraverso la quale tentavano di raggiungere l’area del vairanese.
Nella vettura sarebbe stata rinvenuta la refurtiva prelevata poco prima dalla masseria della famiglia Antuono.

Il ruolo del minore
Nella vicenda sorprende il ruolo di un minore, figlio di uno dei due arrestati, che avrebbe aiutato la il padre e il suo complice nell’attuare il piano. Il ragazzo subito dopo le formalità di rito è stato affidato alla madre e denunciato a piede libero.
Sarà il tribunale dei minori a chiarire la sua posizione ed eventuali responsab