MARZANO APPIO – L’ultimo viaggio della maestra Enza. Don Vittorio: Sarà sicuramente nelle braccia del figlio Luigi

MARZANO APPIO (di Nicolina Moretta) – Nel primo pomeriggio di oggi, 10 Aprile 2024, si è tenuta nella chiesa di Campagnola, frazione di Marzano Appio, la Celebrazione funebre per la Maestra Enza Giuliano. Tante le persone presenti. Tutte le maestre dell’Istituto Comprensivo di Mignano Montelungo – Marzano che avevano avuto il turno lavorativo del mattino. Tutti i colleghi del marito di Enza, Pino Pettoruti, dell’Agenzia delle Entrate di Teano. Presenti anche alcune madri che hanno ritirato i loro figli piccoli dal turno scolastico pomeridiano per farli assistere al funerale della Maestra Enza. Grande la commozione e la partecipazione. Don Vittorio Marra nell’omelia ha ricordato che la vita di Enza non è stata una vita semplice, né avulsa dal dolore più grande che una madre possa provare; facendo riferimento al figlio Luigi che in giovane età perì in un incidente stradale il 17 Dicembre 2015. Don Vittorio ha concluso: “Credo fermamente che ora Enza è fra le braccia di Luigi.” Commossa e affettuosa la Dirigente Scolastica, Monica Sassi, dell’I.C: Mignano M.L. – Marzano, ha tracciato il profilo realistico della Maestra Enza, ricordandola come una brava maestra, molto colta, sincera ed empatica, ma allo stesso tempo tenace e a volte testarda. La Dirigente ha anche ricordato che mentre era in congedo per affrontare le cure del male che l’aveva colpita, aveva fatto visita nella scuola primaria di Marzano Appio  ai suoi piccoli alunni della prima classe, che da quando non l’avevano più vista arrivare al mattino, chiedevano: “Quando ritorna la maestra Enza?” Come nella vita la Maestra Enza ha affrontato il male incurabile che l’ha portata alla morte con coraggio e serenità. Ha lottato per rimanere in vita per l’amato figlio Giuliano e la sua compagna Antonietta e il marito, ma allo stesso tempo era serena, parchè Ella soleva ripetere: “Ne ho Uno qua e Uno Là.” Ora, per quanti ci credono, è Là, abbracciata a Luigi.