RAVISCANINA – Debiti, De Cristofano replica a De Sisto

RAVISCANINA -Polemica senza fine sul caso debiti. L’assessore Antonio De Cristofano replica al consigliere De Sisto. Queste le parole di De Cristofano:

“Fino ad ora ho cercato di evitare di rispondere alle continue ed infamanti accuse che mi sono state rivolte ma, considerate le continue invettive rivolte alla mia persona mi vedo costretto a rispondere, per la prima e ultima volta, a chi sia per partito preso sia per voluta mancanza di informazione continua a restare avvolto nella fitta “nebbia di Londra”.
Vado con ordine cercando di fare chiarezza.
Dal novembre 1998 fino al 2008 sono stato Consigliere comunale di minoranza.
Dal 2008 al 2013 sono stato Consigliere nella maggioranza guidata dall’allora Sindaco, Ermanno Masiello, dove ho ricoperto la carica di Assessore (senza deleghe) dal dicembre 2010 fino al 2013.
Attualmente sono Assessore esterno con deleghe al Bilancio, Tributi e Contenzioso.
Nel periodo 2008-2013 ho votato tutti i bilanci sottoposti all’attenzione del Consiglio comunale ( bilancio di previsione, riequilibrio e Conto consuntivo) tutti con parere favorevole sia da parte del responsabile dell’Area Finanziaria che del Revisore dei Conti. Voglio ricordare che il Revisore dei Conti è il diretto controllore del Responsabile dell’Area Finanziaria e, di conseguenza, il garante dello stato finanziario del Comune. Lo stesso Revisore dei Conti che fu votato all’unanimità anche dalla minoranza consiliare della quale faceva parte anche il Consigliere De Sisto. Se ho votato il Conto consuntivo a due giorni dal voto delle amministrative del 2013 è stato solo ed esclusivamente per scongiurare che il Comune ovvero che la maggioranza che sarebbe uscita vincitrice da quelle elezioni si fosse trovata commissariata a causa della mancata approvazione del Consuntivo. Altro che “raccattare” qualche voto in più!
Tornando ai giorni nostri, è opportuno ricordare che dell’esatta situazione debitoria fuori bilancio ne sono venuto a conoscenza in maniera dettagliata e circostanziata soltanto con la nota – prot. N. 2319 del 5/6/2014 – dell’attuale Responsabile dell’Ufficio Finanziario, Rag. Tarfano (prima conoscevo solo la situazione economica portata nei bilanci). Nota inviata anche ai Consiglieri di minoranza (che hanno pensato di renderla pubblica) nella quale la Responsabile concludeva invitando i destinatari ad adottare i provvedimenti ritenuti più opportuni a risanare tale situazione (sono ancora in attesa delle proposte della minoranza).
Da Assessore al Bilancio, con comunicazione del 21/6/2014, ho sottoposto all’attenzione di tutti i destinatari della nota della Tarfano le mie proposte per scongiurare il dissesto finanziario dell’Ente. Proposte fattibili, supportate dalle recente legislazione in materia! Tanto è vero che alcuni Comuni vicini a Raviscanina, con situazioni debitorie di gran lunga peggiori della nostra, hanno aderito sia al Decreto n. 66/2014 convertito in legge n. 89/2014 sia al piano di riequilibrio finanziario pluriennale previsto dalla legge n. 68/2014 (salva Roma ter) evitando, in questo modo, il dissesto finanziario.
La mia avversione al dissesto finanziario è dovuta solo ed esclusivamente per l’interesse dei Raviscaninesi che andranno a pagare al massimo Tutte le tasse comunali (tranne la tassa sui rifiuti) per un periodo non inferiore a cinque anni. Sia chiaro, però, non le vecchie tasse ma quelle introdotte dai Governi Monti e Letta che si inizieranno a pagare da ottobre 2014, tasse più alte di quelle precedenti dove vi sarà applicata l’aliquota massima prevista per i Comuni (TARI, IUC, etc…). Alle malelingue che
dicono che sono contrario al dissesto per evitare mie responsabilità o, peggio ancora, per la futura incandidabilità voglio semplicemente dire che: 1) la mia assoluta estraneità sono pronto a dimostrarla in tutte le sedi competenti; 2) la mia esperienza politica a Raviscanina è terminata e non mi ricandiderò, comunque, alle prossime elezioni amministrative.
Anche se i miei impegni professionali mi tengono, per la gran parte del tempo, lontano dalla sede fisica del Comune sono rimasto sempre mentalmente lucido e, assumendomi le responsabilità delle mie azioni, ho fatto sempre le mie proposte, a volte condivise altre volte no, ma non ho mai chiesto “aiuto”. La mia proposta voleva servire a far ragionare ed a dissolvere le nubi mentali di chi si trova perennemente in confusione.
L’ultima comunicazione della Rag. Tarfano, datata 30/6/2014, è stata una forzatura. È stata spinta da chi, in tutti i modi, vuole il dissesto finanziario dell’Ente e ne spiegherò i motivi nelle sedi istituzionali.
Anticipo, fin da ora, che all’indomani del Consiglio Comunale dove si discuterà del dissesto finanziario del Comune di Raviscanina, renderò edotti i cittadini delle mie decisioni politiche”.