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ALTO CASERTANO – Maltempo, nell’Alto Casertano inizia la conta dei danni. In Molise chiesto l’aiuto dell’Esercito

ALTO CASERTANO. Inizia la conta dei danni causati dall’ondata di maltempo straordinaria che ha colpito l’Alto Casertano. Rimane critica, ma in via di miglioramento, la situazione nella vicina provincia di Isernia dove sono intervenuti i militari del Genio guastatori 11esimo reggimento di Foggia. L’allerta è ancora in corso e non si escludono precipitazioni nevose a bassa quota.

A Sant’Angelo d’Alife preoccupano le colture dell’olivo che, a causa della neve, hanno danneggiato le piante. Passata l’emergenza viabilità ora l’insidia è rappresentata dal ghiaccio. Praticamente introvabile il sale in tutta la Provincia. Ci ha pensato per tempo il sindaco di Pietravairano, Francesco Zarone, che, prima delle precipitazioni nevose e ricevuto l’allerta, ha provveduto a dotare il Comune di scorte sufficienti.

L’autonomia dei municipi sembra, infatti, aver consentito di fronteggiare le situazioni più difficili. A Raviscanina l’assessore alla Protezione civile, Italo Cialella, ha messo in evidenza come l’organizzazione con i volontari e i coltivatori diretti hanno consentito di ripristinare entro i tempi ragionevoli la viabilità interna e lungo la Provinciale. La neve, in zona, è arrivata a mezzo metro.

A Letino c’è stato un soccorso operato dai carabinieri per raggiungere una famiglia isolata nella frazione Ferracciano. I militari si sono avvalsi di una motoslitta. Ieri una squadra dell’Enel si è attivata per ripristinare l’energia nelle zone al buio. Sempre nella serata di ieri a Valle Agricola, gli operatori dell’Enel hanno portato un generatore. Il paese è rimasto senza energia elettrica per 48 ore.  Case al buio e senza riscaldamento: il tam tam mediatico, attraverso Facebook, si era attivato alle prime avvisaglie di maltempo. I post, critici nei confronti della Provincia, parlavano di situazioni al limite.

Difficile anche le condizioni a Gallo dove, fino a ieri, risultavano fuori uso la rete telefonica fissa e i cellulari. Qualche problema di blackout e stop al traffico lungo l’arteria che collega il paese matesino con Monteroduni, versante molisano. La strada risulta ancora impraticabile: obbligatorio utilizzare il collegamento alternativo da Capriati a Volturno.

Si risveglia da tre giorni di emergenza la provincia di Isernia. A Venafro per tre intere giornate è mancata l’energia elettrica. Il Comune, privo di un piano neve, è stato letteralmente travolto dall’ondata di maltempo. In città un malato di Sla ha rischiato di morire. Ieri il Soccorso alpino e i Vigili del fuoco hanno raggiunto a Sesto Campano un anziano in un’abitazione che risultava isolata.

In tutto il Molise, il presidente della Regione Michele Iorio, dopo aver dichiarato lo stato di emergenza, ha ordinato la chiusura delle scuole fino a martedì e ha chiesto l’intervento dell’esercito. Nella provincia di Isernia sono infatti arrivati i militari dell’11esimo reggimento Genio guastatori che hanno operato nelle zone interne. Rimane percorribile con pneumatici da neve la SS 85 Venafrana mentre la Variante di Venafro, ieri, risultava chiusa a causa della caduta di tralicci dell’alta tensione. Dispositivi invernali anche per percorre la SS 158 in direzione Castel di Sangro.

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